dune
Lituania, nella selvaggia Penisola Curlandese
Un paesaggio unico, con le grandi dune di sabbia di Nagliai e Parnidis scolpite dal vento.
La Penisola Curlandese, una lingua di sabbia lunga 98 km e larga da 0.4 a 4 km, è Parco Nazionale e riserva protetta, formatasi dall’azione congiunta di natura e uomo che nei secoli l’hanno protetta dalla forza del vento e delle onde del Mar Baltico.
Algeria, in fuoristrada nel Tadrart Acacus
di Giulio Badini – L’Algeria, che può vantare il privilegio di aver generato nella seconda metà del secolo scorso il turismo sahariano (creato per ovvi motivi dai francesi, ma al quale gli italiani hanno saputo dare un contributo determinante), possiede uno dei tratti maggiori, tra i più ricchi e interessanti dal punto di vista geologico e artistico, nonché tra i più belli in assoluto del grande deserto del Sahara.
Oman, le dune rosse del Rub al Khali
di Giulio Badini – Ubicato nell’estremo sud-est della penisola arabica e affacciato con 1700 km di coste sull’oceano Indiano, l’Oman può essere considerato la destinazione turistica emergente del Vicino Oriente, dopo oltre mezzo secolo di oscurantismo medievale e di rigida chiusura agli stranieri. Si tratta infatti di una nazione tranquilla e stabile, sicura, pulita, ordinata ed efficiente, dal benessere diffuso, ricca di attrattive storiche ed ambientali e di confortevoli strutture ricettive, tanto da non sembrare nemmeno un paese arabo.
Chad, in fuoristrada tra le gole dell’Ennedi
Dalla capitale N’Djamena si guida in fuoristrada per tre giorni attraverso il Sahara Centrale per raggiungere la regione dell’Ennedi, un altopiano di arenarie esteso per circa 60.000 kmq (quanto la Svizzera), il secondo massiccio montuoso del Chad con un’altitudine media di 1000 m, formatosi tra i 500 e i 300 mln di anni fa.
Rotta alle isole Damaniyat, l’Oman sconosciuto
A bordo di un catamarano si salpa alla scoperta delle isole Damaniyat, fra il colore accecante del mare dell’Oman e le dune imponenti e mutevoli del Wahiba Sands. A caccia di emozioni seguendo le rotte di Sinbad il marinaio, adeguandosi alla lentezza della navigazione, per ammirare senza fretta paesaggi mai visti.