"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Rotta alle isole Damaniyat, l’Oman sconosciuto

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foto apA bordo di un catamarano si salpa alla scoperta delle isole Damaniyat, fra il colore accecante del mare dell’Oman e le dune imponenti e mutevoli del Wahiba Sands. A caccia di emozioni seguendo le rotte di Sinbad il marinaio, adeguandosi alla lentezza della navigazione, per ammirare senza fretta paesaggi mai visti.

 

catamarano in OmanTre giorni a bordo di Orana, l’unico catamarano presente in Oman, con rotta verso le Isole Damaniyat, un paradiso tropicale con giardini di corallo sottomarini abitati da un’abbondantissima fauna acquatica: l’unica riserva naturale marina dell’Oman, nove isole disabitate, ideali per chi pratica immersioni e snorkeling, ospita mante, seppie, aragoste, tonni, aquile marine, tartarughe e gli innocui squali balena.
Per la loro posizione strategica, le isole sono luogo di sosta per varie specie di uccelli migratori e per le tartarughe di mare, che tornano ogni anno su queste spiagge a deporre le uova e a far nascere i piccoli. Scesi a terra, si guida in fuoristrada nel silenzio del deserto, per scoprire l’essenza di questo antico sultanato, tra tende beduine e vicoli di città antiche, dove i mercanti praticano l’arcaico rito della contrattazione.

Viaggio in Oman e alle isole Damaniyat, con l’esperto Gabriele Fiorese, durata 10gg/7nt, partenze 10 e 31 ottobre, 28 novembre. Nel 2015: 23 gennaio, 13 febbraio, 13 marzo, 3 aprile e 15 maggio. Info http://www.kel12.com/itinerario.aspx?i=6438, da 2.980 €

 

Credit omantourism.gov.om

Credit omantourism.gov.om

Riserva naturale delle isole Ad Dimaniyat
Situata fra i distretti di Seeb, nel Governatorato di Muscat, e Barka, nella regione di Al Batinah, questa riserva si estende per 18 km al largo della spiaggia di Barka (a 70 km a ovest da Muscat). Composta da nove isole, ha una superficie totale di 100 ettari.
Le sue spiagge di sabbia bianca sono lambite da acque di un blu cristallino. Vanta un ricco patrimonio ecologico, di cui fanno parte i coralli dei ceppi più svariati, alcuni di questi estremamente rari. Molte tartarughe di mare vi approdano per deporre le uova e nidificare e numerose colonie di uccelli la scelgono come dimora.
Questa riserva è stata iscritta nel patrimonio mondiale nel 1984, nell’ambito del progetto della “Grande barriera di corallo”, dichiarata riserva naturale mondiale. È uno dei punti ideali per le immersioni nel Mare dell’Oman. Le isole sono conosciute a livello locale con i seguenti nomi: Kharabah, Huyoot, la Grande montagna (Um As Sakan) – costituita da due isole: Qismah e Um Al Liwahah (il Faro) – e Al Jawn, che comprende tre isole. Oltre ai ventidue siti di immersione, questi luoghi si prestano bene all’attività di “snorkelling” (maschera e respiratore). È possibile inoltre campeggiare liberamente, soprattutto nel periodo da ottobre a febbraio.

Ente Nazionale turismo Oman: http://www.omantourism.gov.om

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