avventura
Bangladesh, l’India che fu
di Giulio Badini – Gli appassionati di mete inusuali e di turismo di scoperta in aree ignorate dai flussi di massa, hanno una nuova destinazione pressoché sconosciuta verso cui orientarsi: il Bangladesh, uno stato incuneato nell’estremo nord-est dell’India e affacciato da nord sul golfo del Bengala, tristemente noto per la povertà dei suoi abitanti e le calamità naturali a cui va periodicamente soggetto, ma non per le rilevanti peculiarità ambientali, culturali, artistiche e etnografiche che possiede.
Hanoi vista da un rickshaw
È una delle icone dell’estremo Oriente. Il risciò – inventato da un fabbro americano – prima di giungere in qualsiasi altro posto del mondo, si diffonde in India e nel Sud-Est asiatico. Li abbiamo visti in cartolina, in alcuni film famosi come “La città della gioia”: ormai fanno parte dell’immaginario di molte città orientali, dove si sono diffusi massicciamente per la loro agilità e abilità nel districarsi tra le affollate vie metropolitane, facendosi strada con vivaci scampanellii. In realtà, nel corso degli anni, le cose sono cambiate: molti dei vecchi risciò a trazione umana hanno lasciato il posto a ciclo-risciò, risciò elettrici, auto-risciò.
A bordo del treno del cielo, il Tibet Express
di Gianfranco Battisti – Oltre 4.000 km di strada ferrata, per l’80% ad un’altitudine che supera i 4.000 metri, 44 stazioni, 7 trafori e 675 ponti. Questi i numeri di un’avventura a bordo del Treno del Cielo o Tibet Express lungo la ferrovia più alta del mondo per raggiungere gli sterminati altipiani tibetani, respirarne la spiritualità buddista e ammirarne gli straordinari paesaggi. Il fischio di partenza, il dondolio continuo e costante, frutto della sua forza dirompente che scivola lungo i binari e lo scorrere di scenari mozzafiato, dalla pianura cinese alle maestose catene montuose del Tibet.
Le 4 mete più trendy del 2014
Dal picco più alto alla spiaggia più deserta la natura predomina su tutto a São Tomé e Príncipe, il piccolo stato-arcipelago al largo dell’Africa centro-occidentale incluso dalla CNN tra le “dream destination” del 2014. Le due isole ex colonie portoghesi, presenti alla Borsa internazionale del turismo di Milano, puntano sull’avventura da inframmezzare all’ozio sulle meravigliose spiagge con la visita alle Roças, le piantagioni di cacao e le fitte foreste equatoriali, che culminano nel Pico de São Tomé, una vetta che si eleva oltre i 2.000 metri, popolata da specie vegetali rarissime. le spiagge che i locali suggeriscono sono Praia do Governador, Praia Tamarindos e Praia das Conchas.
In cargo alle Marchesi, il paradiso perduto di Gauguin
di Giulio Badini – A bordo della Aranui III, la nave cargo attrezzata spartanamente anche per passeggeri, l’unico mezzo di collegamento tra le sperdute isole Marchesi nel Pacifico e Pape’ete, capoluogo di Tahiti e della Polinesia francese, si naviga toccando in successione 14 isole diverse, trasportando in andata beni di prima necessità (dal cemento agli alimentari, dai giocattoli alla birra e alla posta), frutta esotica e manufatti artigianali al ritorno; durante le operazioni di carico e scarico, escursioni esplorative guidate dell’interno di ciascuna isola.