cucina
Gujarat, fra gli ultimi nomadi del deserto del Kutch
“Aavo Padharo” (“benvenuto”) ripetono con un sorriso in lingua gujarati gli abitanti del Gujarat, estrema propaggine occidentale della penisola indiana al confine con il Pakistan, dove il turismo non è ancora arrivato e l’India mette a nudo la sua anima più autentica.
Da Bhuj, il capoluogo del Kutch a due ore di volo a nord di Mumbai, con il suggestivo Aina Mahal, il “Palazzo degli Specchi” costruito nel XVIII secolo, e il Prag Mahal, il palazzo voluto dal reggente Rao Pragmalji II, la strada verso nord si addentra nel Rann (“palude salata”) di Kutch, il Grande Deserto ai confini con il deserto pakistano del Sindh, dove vivono le etnie dei nomadi Rabari, Banni e Koli.
48 ore a Innsbruck
“Innsbruck giace in un’ampia e florida vallata fra alte pareti di roccia e montagne”. Così Goethe descriveva la capitale delle Alpi. Dalle tracce indelebili lasciate dagli Asburgo che raggiunsero l’apice sotto il regno dell’Imperatore Massimiliano (1459-1519) ai giorni nostri, Innsbruck si scopre in 24 o 48 ore con la Innsbruck Card.
Dormire nella storia sul Lago di Garda
“Guardando il lago dalla mia stanza”. Così inizia la poesia ispirata da una finestra dell’Hotel Gardesana a Torri del Benaco al poeta inglese Stephen Spender nel ’51.
Costruito nel 1452 dalla Serenissima Repubblica di Venezia (1405-1797) ) sulla sponda veronese del Lago di Garda per le riunioni del Consiglio presieduto dal Capitano del lago, dall’Hotel Gardesana si sente il silenzioso dondolio delle barche nel porticciolo medioevale, protetto dal castello scaligero del XIV secolo. Continua a leggere
Istria da gustare
di Gianfranco Battisti – Coste frastagliate e spiagge sfiorate da un mare cristallino, villaggi di pescatori che colorano l’entroterra e affascinanti borghi ricchi di cultura e storia.
Siamo in Istria, nella parte nord occidentale, quella più vicina al confine italiano, dove sorgono 4 perle dell’Adriatico: Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie.
Da nord a sud alla scoperta dell’Italia del vino
In Alto Adige si guida in 4×4 tra i vigneti e i masi dell’Alto Adige.
Una sosta alla tenuta Hofstätter è un’esperienza che coinvolge i cinque sensi. Per capire un vino e le sue caratteristiche, si deve esplorare il vigneto.