Paola Ferrari
Libri d’artista in esposizione a Modena
Ventinove volumi preziosi, in cui importanti artisti visivi si sono confrontati con classici letterari del passato e con testi contemporanei: da Rimbaud, D’Annunzio, Foscolo, a Garcia Lorca, Delfini, Arcangeli, Carlo Bo. Sono esposti nella mostra dedicata ai libri d’artista dell’editore Il Bulino Edizioni d’Arte, che inaugura sabato 7 giugno alle 18 alla biblioteca civica d’arte Luigi Poletti di Palazzo dei Musei a Modena (viale Vittorio Veneto 5), con presentazione di Claudio Fraccari e letture di Francesca Bergamini e Marcello Pinti.
L’esposizione della Poletti, visitabile gratuitamente fino al 2 agosto, è dedicata a una parte significativa della produzione di libri d’artista del “Bulino”, casa editrice attiva dal 1976, con sede a Modena.
A Modena i disegni di Antonio Consetti
Lo scorso venerdì 16 maggio sono state presentate e mostrate al pubblico le recenti acquisizioni ad opera della Fondazione Collegio San Carlo e della Galleria Estense di disegni di Consetti nella sala conferenze della Fondazione San Carlo, via San Carlo 5 a Modena.
Per la somiglianza con la composizione, il disegno acquistato dalla Fondazione Collegio San Carlo potrebbe essere considerato come preparatorio del dipinto La Presentazione al Tempio di Antonio Consetti (Modena 1686-1766) sito nella Cappella del Collegio San Carlo. Vari disegni preparatori per lo stesso dipinto si trovano alla Biblioteca civica d’Arte Luigi Poletti di Modena. Il disegno a matita e penna a inchiostro bruno del XVIII sec., seconda metà circa, è entrato a far parte nel 2014 della collezione grafica della Fondazione Collegio San Carlo che ha provveduto al suo acquisto presso l’antiquario Pietro Cantore di Modena dopo la segnalazione di Patrizia Curti, storica.
L’Archivio di Stato di Modena svela i suoi tesori
I secoli passati diventano reali, gli uomini che ci hanno preceduto sono lì presenti, nelle migliaia di carte che hanno scritto. L’Archivio di Stato di Modena ha per sua caratteristica di dare consistenza al passato, ma non solo, passeggiando per i depositi è possibile “toccarlo”, respirarne l’odore. Custode di oltre tredici secoli di storia, l’Archivio di Stato di Modena è uno dei 103 istituti archivistici dello stato presenti sul territorio nazionale. Conserva nel suo immenso patrimonio documentario, le carte della Casa d’Este, una delle dinastie preunitarie più rilevanti, grazie alla sua longevità.
Alsazia, un mondo di leggende, miti e profumi
Ogni anno quando l’inverno si avvicina, ci prende una specie di voglia… di Mercatini di Natale. Ad essere sinceri coglie maggiormente noi signore che, esercitando le dovute pressioni, ci troviamo ad organizzare un viaggio legato agli acquisti, al Natale, alle specialità gastronomiche per tutta la famiglia.
Dopo le esplorazioni in the neck of the woods, ovvero nei nostri prati di casa, se abbiamo voglia di coniugare tutto, ma veramente tutto, possiamo provarci con l’Alsazia.
In Alsazia si declina tutto un mondo di luci, leggende, miti, profumi e sapori. Dall’inizio del ciclo dell’Avvento, le città e i villaggi s’illuminano di mille luci e si ornano dei loro più bei gioielli. Le decorazioni scintillano in ogni casa, i mercatini di Natale si aprono nel cuore di città e villaggi, il cuore si riscalda.
Se il mare ha un gusto, è quello dei vin dessables della Camargue
La Camargue, un paesaggio unico tra stagni, dune, pinete e lagune. Fenicotteri, cavalli e tori.
Un viaggio in questa parte magnifica e solitaria della Francia, spesso visitata in estate, parte dagli acquitrini, dalle cavalcate sui bianchi destrieri autoctoni e dal birdwatching.
Una prospettiva diversa comprende un viaggio alla scoperta dei vini di questa zona, che inizia lasciandosi alle spalle la Provenza classica della Costa Azzurra, insieme alla mondanità e alla vita classica di spiaggia fatta di ombrelloni, formine, secchielli e famiglie ordinate. Pianificare un percorso di assaggi prevede una mutazione del proprio immaginario, per lo meno di noi italiani, che quando pensiamo al vino francese immediatamente visualizziamo i grandi vini della Borgogna, di Bordeaux o lo bollicine dello Champagne. Il mito intorno ai vini delle sabbie della Camargue resiste però in Francia, ma è meno conosciuto, almeno in Italia.