Spedizioni etnografiche
Cina-Pakistan, popoli e paesaggi del Karakorum
Se, superando il forte impatto mediatico negativo, un viaggiatore colto e curioso decide di visitare il Pakistan, troverà molte buone ragioni per non pentirsene, soprattutto se la scelta sarà caduta sull’estremo nord, una delle regioni meno facilmente accessibili del pianeta, in grado però di offrire visioni mozzafiato sulle più alte montagne della terra e di mettere in contatto con popolazioni decisamente interessanti che vivono da sempre isolate dal mondo e fuori dal tempo nei loro eden alpestri.
Etiopia, l’uomo è più vecchio di 700.000 anni
L’uomo è più antico di quasi 700.000 anni. I resti fossili individuati in Etiopia testimoniano che il genere Homo è comparso circa 2,8 milioni di anni fa. A spostare indietro le lancette dell’evoluzione umana sono due studi pubblicati sulle riviste Science e Nature e riportati da ansa.it.
Eritrea, l’incanto delle isole Dahlak
di Giulio Badini – Non sono in molti a concepire l’Eritrea come meta turistica, e tra questi non rientrano i tour operator italiani. Colpa di una scarsa conoscenza del paese e delle sue molteplici valenze, anche turistiche, ingiustificata nei confronti di una nazione che per oltre mezzo secolo è stata la prima e la più importante colonia italiana e che ancora oggi mantiene le maggiori testimonianze della nostra presenza, ma soprattutto della trentennale eroica e sanguinosa guerra di liberazione dall’Etiopia che l’ha resa inaccessibile per lungo tempo, con uno strascico di tensioni di confine ancora perdurante e che solo la presenza di truppe Onu evita di trasformare in un nuovo conflitto. Un vero peccato perché l’Eritrea, grande un terzo dell’Italia e stato autonomo soltanto dal 1993, ha parecchio da offrire.
Sri Lanka, una lacrima nell’Oceano Indiano
di Giulio Badini – Sri Lanka, terra risplendente. Un nome musicale per una languida isola tropicale dal fascino esotico, satura di spiritualità e serenità, capace di evocare immagini di zaffiri scintillanti, di tè aromatici, di elefanti al lavoro, di spiagge sterminate, di imponenti resti di antiche civiltà, di enormi statue del Budda, di dimore coloniali, di giungle intricate.
Colori dell’Africa, Ghana, Togo e Benin in saldo
La diffusione dell’epidemia del virus ebola, iniziata nel febbraio 2014 in Guinea e poi espansa alle confinanti Liberia, Sierra Leone e, in parte, anche alla Nigeria, non solo ha fatto registrare 21.296 casi sospetti di infezione e 8.429 presunti decessi, ma ha fatto crollare quasi totalmente anche il turismo internazionale. Continua a leggere