"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Lost & Found, gli scatti di Joseph Nemeth

Facebooktwittergoogle_pluslinkedinmail
Lost & found,  Joseph Nemeth, bolognatoday

Lost & found,
Joseph Nemeth, bolognatoday

Alla Galleria Freak Andò di Maurizio Marzadori (via delle Moline, 14/c, Bologna) in occasione di Arte Fiera, un’insolita mostra, LOST & FOUND, arricchita da una sezione fotografica a cura del fotografo inglese Joseph Nemeth.


Con LOST & FOUND si attribuisce agli oggetti in esposizione una funzione non solamente prettamente estetica, ma mutuati dalla sensibilità dell’autore,  nasce  spontanea  una relazione dialogante fra gli oggetti delle sue collezioni con gli spazi nei quali sono inseriti, e soprattutto con i sentimenti e la memoria di chi fruisce, anche con l’occhio interiore, delle immagini.
Le sue realizzazioni sono quindi concepite per sollecitare e stimolare la percezione del visitatore e, al tempo stesso, per comunicare comunque  il concept design di ciascun singolo oggetto in modo più efficace. L’estrema varietà delle soluzioni adottate per l’esecuzione degli artworks testimonia l’ecletticità e la capacità di governo delle tecniche artistiche di Antonio Mastrorocco.
Il percorso della memoria che diventa a volte giocosa a volte velata di malinconie, viene poi documentato con un occhio poetico dal fotografo Joseph Nemeth, che crea una galleria di ritratti di oggetti esposti a una luce reale, non del ricordo, in una mostra nella mostra che accompagnano gli oggetti riscoperti e riproposti al visitatore.
Joseph Nemeth, inglese di nascita, ma modenese d’adozione ormai da alcuni anni per cultura, ha iniziato la sua carriera di fotografo come osservatore della realtà, anche la realtà più difficile come quella delle grandi metropoli. Nei suoi scatti però ha sempre proposto angoli inediti che nella loro geometrica semplicità danno un momento di riposo dallo squallore dell’ambiente. Quel momento di incanto, di meraviglia e di riposo che si prova davanti ai suoi ritratti di alcuni celebri personaggi modenesi.
In questa mostra, gli oggetti presentati vivono perché riscoperti dall’artista, e poi vivono nell’occhio del fotografo che li indaga con una diversa sensibilità e per concludere spetterà ai visitatori compiere l’ultima indagine, quella che metterà questi oggetti in comunione con i ricordi di tanta case passate.
La mostra rimarrà aperta dal 24 al 31 gennaio dalle 9 alle 19, ingresso gratuito.
Per maggiori informazioni telefonare al numero 051 271 404

 

Print Friendly, PDF & Email
Archivi