"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

I fari di Martha’s Vineyard

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fari di Martha's Vineyard

fari di Martha’s Vineyard

Reportage – “I fari ci affascinano sempre. Noi li guardiamo come collegamenti ad un passato romantico, come sentinelle delle nostre coste. E in nessun luogo c’è più varietà, più storia e più bellezza che lungo le coste del Massachusetts di Cape Cod e le isole di Martha Vineyard e Nantucket”. Visti attraverso la lente di Alison Shaw, “i fari assumono una vita propria, catturati nel riflesso dell’acqua che devono affrontare, le loro luci brillanti contro un cielo notturno, le finestre in fiamme con la vita”.
Oltre 1.500 miglia percorse, di cui 60 chilometri su sabbia e 300 per mare per raccontare venti fari attraverso immagini spettacolari scattate da diverse angolazioni. “La luce del porto è sempre in attesa di noi domani”.
Così Henry Beetle Hough si sofferma sul fascino dei fari di Martha’s Vineyard, Nantucket e Cape Cod, trasformati in opere d’arte dalla fotografa Alison Shaw nel volume “To the harbour light” (www.vineyardstories.com, 96 pagine, $20,95).

porticciolo di Martha's Vineyard

porticciolo di Martha’s Vineyard

“Insieme con il loro impatto visivo, i fari del Capo e le isole hanno una storia umana e tecnologica che è ricca come una ciotola di cremosa zuppa di vongole” scrive Jeremy D’Entremont, storico dei fari, nell’introduzione al volume. Un susseguirsi di lampi fotografici su West Chop, faro costruito nel 1817 nei pressi di Vineyard Haven sulla West Chop Road (non aperto al pubblico, ma visibile dalla strada), East Chop (1869), Edgartown (1828), Gay Head, commissionato dal Presidente John Adams nel 1799 e successivamente costruito nel 1856 e Cape Pogue, edificato nel 1801, il più antico di Martha’s Vineyard. “To the harbour light” è suddiviso in tre sezioni, ciascuna con una propria pagina di presentazione, foto e fatti storici per ogni faro di Martha Vineyard (cinque), Nantucket (tre) e Cape Cod (12). La The Trustees of Reservations offre tour del Cape Poge Lighthouse. Il Martha’s Vineyard Museum distribuisce informazioni sull’East Chop Lighthouse, l’Edgartown Lighthouse ed il Gay Head Lighthouse (www.mvy.com/Visitor_Information/Lighthouses.aspx).

traghetto verso Martha's Vineyard

traghetto verso Martha’s Vineyard

Info Massachusetts Office of Travel & Tourism Italian Rep. c/o Thema Nuovi Mondi, tel. +39 02 33105841, www.massvacation.it, bostonma@themasrl.it
Voli dall’Italia a Boston
: con Air France via Parigi (durata 8 ore e mezza circa, giornaliero), www.airfrance.com

Il faro di Edgartown, dal 1928 una luce rossa intermittente ogni 6 secondi
Fuller Street Beach si estende lungo il porto di Edgartown al termine dell’omonima strada Fuller Street, breve passeggiata dal faro fino alla spiaggia di North Water Street in prossimità della Lighthouse Beach, sulle acque di Cape Poge e del Faro. Il Faro di Edgartown è uno dei cinque di Martha’s Vineyard e segna l’accesso al porto di Edgartown e della Katana Bay; l’originale fu costruito nel 1828, successivamente automatizzato nel 1939. Una luce rossa intermittente ogni sei secondi segnala ai naviganti . Un tour dell’isola di Martha’s Vineyard non può prescindere dai sei fari di ognuna delle sei cittadine che offrono un’atmosfera diversa, ma spartiscono il medesimo spirito yankee indipendente del New England. Cinque fari isolani rappresentano un gruppo distinto e diverso in una piccola zona degli USA. Tutti si trovano affacciati sul versante settentrionale dell’isola, sul Vineyard Sound e Nantucket Sound, e sull’accesso al porto di Edgartown Harbor e Cape Poge. Tutti, ad eccezione di Cape Poge Lighthouse, sono facilmente accessibili dalla strada con una gita in bicicletta. Alison Shaw, una vita dedicata alla fotografia Alison è una nota fotografa ed autrice, il cui lavoro è distribuito in tutto il mondo, adottato anche da Ikea. Alison Shaw é una raffinata fotografa ed editorialista che vive e lavora a Martha’s Vineyard. Alison arrivò sull’isola nel 1975 dopo la laurea allo Smith College di Northampton, Massachusetts, ed ottenne un lavoro al settimanale “Vineyard Gazette”, ove ha lavorato in qualità di fotografa e di graphic designer per 25 anni. Martha’s Vineyard ha dato ispirazione e soggetti per la maggior parte delle sue foto a colori ed in bianco e nero. Oltre 8000 delle sue opere originali stampate sono parte integrante di collezioni sia pubbliche sia private. Tra i libri di Alison pubblicati: “Raising the Salad Bar” della chef isolana Catharine Walthers (Lake Isle Press 2007), “Stone by Design” del costruttore con pietre Lew French (Gibbs Smith 2005),Vineyard Harvest di Tina Miller (Broadway Books 2005), Finding Martha’s Vineyard della residente estiva Jill Nelson (Random House 2005), Vineyard Summer (Little Brown 1994), Remembrance and Light: Images of Martha’s Vineyard (Harvard Common Press 1984) ed un libro di poesie per bambini Until I Saw the Sea (Henry Holt 1995). Il lavoro della Alison é pubblicato regolarmente dallo Yankee Magazine, dal Martha’s Vineyard Magazine e da Cape Cod Life. Alison insegna fotografia a Venezia, nel Maine, in Nuova Scozia, a Santa Fe e sull’isola di Martha’s Vineyard per Maine Media Workshops, Santa Fe Workshops, Rocky Mountain School of Photography e gli Alison Shaw Workshops. Alison lavora con la sua socia Sue Dawson direttrice della Alison Shaw Gallery, oltre che designer dei libri della Alison e di altre pubblicazioni. Claire Cain dirige lo studio e stampa tutte le opere della Alison. La Alison Shaw Photography and Gallery si trova in un edificio ex sede dei pompieri all’ 88 Dukes County Avenue, nel cuore dell’Oak Bluffs Arts District. Info www.alisonshaw.com

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