Il Collegio dei Nobili, Modena inedita a piedi

Modena, Portico Del Collegio, gmmultimedia.it

Una passeggiata fra Cardinali e personaggi importanti nel luogo dove tutti hanno studiato
Una visita a Modena diversa, per una volta non al Duomo, sito Unesco, o il museo Ferrari, che fa il record di presenze nella regione Emilia Romagna, ma a un luogo raccolto, schivo, di grande fascino con una storia che risale agli inizi del XVII secolo, il Collegio San Carlo. È un luogo che ogni modenese conosce perché nessuno non si è dato almeno una volta nella vita un appuntamento sotto al portico del Collegio, nella centralissima via Emilia.

Sala dei Cardinali, Collegio San Carlo

Dalla sua origine il Collegio ha sede nel centro storico di Modena nel palazzo barocco che, con l’annessa Chiesa di San Carlo, costituisce uno dei complessi di maggior pregio della città, recentemente restaurato e adeguato alle nuove esigenze di utilizzo. La volontà di condividere con il pubblico l’intera ricchezza, culturale e materiale, di cui l’Istituzione dispone, ha determinato la scelta di garantire l’accessibilità al palazzo, per tutelare in modo attivo un patrimonio di raro pregio e preservarne la vitalità.
La quadreria, gli affreschi presenti all’interno dell’edificio, la chiesa, la cappella interna, gli arredi e le suppellettili ricompongono il medesimo scenario di una dimensione culturale altrimenti perduta, a disposizione, per essere ammirata e fruita, dai visitatori.
Al primo piano si apre la Galleria d’Onore, con pareti riccamente affrescate a trompe-l’oeil e altre immagini di convittori; il corridoio conduce alla Sala dei Cardinali, la più importante e celebre del Collegio.
La Sala Cardinali situata al primo piano del palazzo è la principale e la più raffinata del complesso architettonico: qui avevano luogo le i cerimonie di laurea all’epoca in cui il Collegio coincise con l’Università. Riccamente decorata con affreschi in stile barocco, presenta sulle pareti ritratti di ex-allievi divenuti cardinali, da cui il nome.

Teatro San Carlo, Modena

All’interno dello storico Palazzo è fruibile l’unico Teatro settecentesco sopravvissuto in città, utilizzato inizialmente per le rappresentazioni teatrali dei convittori (la recitazione era considerata parte integrante della loro educazione), ha subito diversi interventi di adattamento e restauro nel corso dei secoli. Attualmente è destinato ad ospitare conferenze e convegni.
La Cappella, piccolo gioiello architettonico di metà Ottocento recentemente restaurato, si trova al primo piano dell’edificio e presenta decorazioni dei più prestigiosi artisti locali dell’epoca. Sull’altare spicca la tela La presentazione della Vergine al Tempio, opera settecentesca di Antonio Consetti.
Alle pareti del Palazzo è esposta una ricca collezione di dipinti, frutto di lasciti e donazioni susseguitesi nel corso dei secoli, composta da opere suddivisibili secondo due tipologie generali. Un primo gruppo è rappresentato dall’insieme dei ritratti dei personaggi illustri che hanno frequentato il Collegio e costituisce una preziosa testimonianza storica e di costume di tre secoli di vita dell’istituzione. Il secondo consistente gruppo di dipinti, conservati nei locali di rappresentanza, è costituito da quadri di carattere religioso.
Il Palazzo è, da un lato, adiacente alla Chiesa di San Carlo, coeva all’avvio della costruzione del palazzo su progetto del medesimo architetto, Bartolomeo Avanzini, è un piccolo luminoso gioiello barocco. L’altare maggiore è incorniciato da un imponente apparato decorativo a stucco che rappresenta il trionfo della Fede. Le tele che sovrastano i sette altari sono dei i più importanti artisti – non solo locali – operanti nel periodo a Modena.
Il Collegio universitario, compresa la Scuola internazionale di Alti Studi, riservata a dottorandi italiani e stranieri, al Centro Culturale e al Centro Studi Religiosi, appartiene alla Fondazione Collegio San Carlo che promuove attività pubbliche di studio e di ricerca, che comprendono tutti gli anni due cicli di conferenze pubbliche molte seguite da pubblico locale ma anche nazionale. I temi su cui si riflette nel 2014 sono Ospite e Progesso.
I programmi dettagliati sono disponibili  sul sito www.fondazionecollegiosancarlo.it.