"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Adam’s Peak, la montagna dell’impronta sacra di Sri Lanka

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veduta aerea dell'Adam's Peak

veduta aerea dell’Adam’s Peak

Si devono affrontare 4.500 gradini per giungere nella vetta, a 2.243 metri di altitudine, di Adam’s Peak, la Vetta di Adamo, la montagna di Sri Lanka sacra per i buddisti, un luogo unico al mondo, con la grande impronta del piede di Adamo sulla cima. Ma ne vale la pena.
Da lassù lo sguardo si perde su paesaggi sconfinati, sfumati da albe e tramonti di incredibile intensità.
Da novembre a marzo Adam’s Peak, nella parte centrale dell’isola, è meta di pellegrinaggi (soprattutto notturni per ammirare l’alba) di quattro religioni, identificata dai buddisti come l’impronta del Buddha, dagli indù come quella di Shiva, dai musulmani come Adamo e, successivamente, dai portoghesi a San Tommaso Apostolo.
Di notte il percorso è segnalato da una ghirlanda luminosa e costellato da piccoli chioschi.
Consigliati abbigliamenti pesanti e “a strati” e una torcia.

 

coltivatrici a Sri Lanka

coltivatrici a Sri Lanka

In sanscrito “Sri Lanka” è l’isola risplendente, immersa in una natura avvolgente, dove le tradizioni animiste e hindu si fondono con la spiritualità e l’arte buddhista e il profumo del tè e della cannella pervade l’aria.
Tremila anni di storia s’intrecciano nello Sri Lanka, la terra del Buddha, che hanno lasciato tracce indelebili sulle rocce, nelle città, tra le piantagioni di tè.

 

 

Sigirya, ingresso per la terrazza della rocca del leone

Sigirya, ingresso per la terrazza della rocca del leone

Da Anuradhapura, l’antica capitale del regno alla rocca di Sigiriya
La scoperta dell’isola parte dalla città sacra di Anuradhapura, l’antica capitale del regno, il sito archeologico più importante del paese su un’area di 40 km quadrati dove si alternano una moltitudine di templi, i dagoba (le pagode a cupola bianca), monasteri e antichi palazzi, il più completo spaccato d’arte e architettura buddhista. Le radici induiste della città vengono cantate nel libro del Ramayana, dove la favolosa Anuradhapura è indicata come la capitale del leggendario regno di Asura Rayana. Viaggiando verso sud si arriva alla rocca di Sigiriya, un impervio sperone di roccia protetto da un complicato sistema di fossati e mura difensive, su cui sorgono i resti di un antico palazzo e dei suoi giardini: attraverso un articolato sistema di scale si accede alla sommità della rocca, da cui si gode un panorama a perdita d’occhio sulla giungla e le piantagioni circostanti.

grotte di Dambulla, wikipedia.it

grotte di Dambulla, wikipedia.it

Sempre in direzione sud, 148 km a nord-est di Colombo e 72 a nord di Kandy, si giunge alle 80 stupefacenti grotte di Dambulla scavate nella roccia, con statue e rappresentazioni del Buddha (di cui 5 visitabili salendo numerosi gradini). L’atmosfera mistica ripaga subito dalla lieve fatica. Nel Tempio di Roccia di Dambulla, il meglio conservato dello Sri Lanka, con torri alte 160 metri, si trovano 153 statue del Buddha, 3 di re dello Sri Lanka e 4 di divinità indù.
Nelle mura sono invece raffigurate la tentazione subita da Buddha ad opera di Mara ed il suo primo sermone.

 

 

Yala National Park, la natura selvaggia di Sri Lanka
Il safari nello Yala National Park si addentra nell’anima verde di Sri Lanka, nel sud-est dell’isola, dove le lagune salmastre si alternano a macchie di boscaglia e le pianure erbose si estendono a perdita d’occhio per chilometri. Santuario della fauna selvatica, il parco, il più vasto dello Sri Lanka (126.786 ettari), scoperto dal cartografo spagnolo Cipriano Sanchez nel 1560, si estende per 979 kmq, a circa 300 km dalla capitale Colombo, con una straordinaria varietà di ecosistemi, fra cui foreste monsoniche umide di acqua dolce, boschi spinosi, paludi e mangrovie, popolato da 215 specie di uccelli tra cui sei endemiche dello Sri Lanka e la più alta densità di leopardi al mondo. Aperto da ottobre ad agosto, con birdwatching per avvistare elefanti, bufali, coccodrilli, sciacalli, cinghiali, manguste e scimmie.

Viaggio dall’Italia: con Kel 12 (www.kel12.com) partenza 13 febbraio, 11gg/9 nt, : 2.900 €, itinerario: Italia/ Colombo / Dambulla / Anuradhapura / rocca di Sigiriya / Polonnaruwa / Matale / Kandy / Nuwara Eliya / Yala National Park / Kataragama / Galle / Beruwala / Colombo / Italia.

spiagge Sri Lanka

spiagge Sri Lanka

Consigli di viaggio Sri Lanka
Quando andare: da dicembre a marzo.
Vaccinazioni: nessuna obbligatoria.
Visti: passaporto e visto turistico, valido 30 giorni, rilasciato all’arrivo in aeroporto a Colombo.
Durata del volo da Milano: 10 ore circa.
Whale watching: a Kalpitiya e Mirissa
Trekking: sull’Adam’s Peak.
Immersioni, snorkeling e surf: a Hikkaduwa.
Esperienze di viaggio: www.sri-lanka.it
Informazioni turistiche: Sri Lanka Tourism, www.srilanka.travel
Turisti a Sri Lanka nel 2013: 1.274.593

templi a Sri Lanka

templi a Sri Lanka

Cosa vedere a Sri Lanka: la città portuale di Galle, quartier generale dei traffici dei colonizzatori portoghesi fino al XXVII secolo. Con i suoi bastioni a picco sul mare, le terrazze e i giardini incastonati tra le case dipinte a colori vivaci, il suo perfetto mix di architettura coloniale europea e asiatica, Galle cinge tra le sue mura secoli di storia, di dominazioni straniere e di tradizioni provenienti dai quattro angoli del globo. Katagarama è il luogo di pellegrinaggio più importante dell’isola, dove sorge un imponente complesso di templi hindu e buddhisti. Si prosegue con la città di Kandy, dove si trova il tempio che custodisce tra le sue mura la più importante e sacra reliquia del buddhismo, il dente di Buddha, meta di affollati pellegrinaggi, e il giardino botanico reale, il Peradeniya Botanical Garden: orchidee, piante e fiori tropicali, palme di ogni genere creano una piccola foresta profumata ed ombrosa. A Polonnaruwa, antica capitale dello Sri Lanka e oggi Patrimonio Unesco, si esplora il vastissimo complesso di fortificazioni, templi buddhisti e hindu, monasteri e il maestoso palazzo reale, circondato da giardini e bacini d’acqua per l’irrigazione che, nei secoli passati, resero autosufficiente la popolazione della città.
Capitale e porto principale: Colombo, conosciuta sin dall’epoca romana, conquistata dai portoghesi, dagli olandesi ed infine dagli inglesi.

copertina libroDa leggere prima di partire
“Amori e foglie di tè” (Garzanti, 2009, pag 317, 17,60 euro), libro d’esordio di Vasugi Ganeshananthan.
L’amore e la guerra attraverso la cultura dello Sri Lanka, uno paese profumato di tè devastato da infinite guerre interne.

Siti Unesco
Città antica di Polonnaruwa
Città antica di Sigiriya
Tempio di Dambulla
Città sacra di Anuradhapura
Città sacra di Kandy
Riserva forestale di Sinharaja
Città vecchia di Galle e le sue fortificazioni

 

 

L’elefante, animale simbolo dello Sri Lanka
In Sri Lanka gli elefanti non sono solo amatissimi, ma sono anche considerati animali sacri e vengono trattati con cura e amore: a loro viene affidato il compito di portare in processione la reliquia più sacra del buddhismo, il Sacro Dente di Buddha, durante gli 11 giorni di festeggiamenti dell’Esala Perahera, la principale celebrazione buddhista dello Sri Lanka. A questi docili pachidermi è anche destinato una sorta di orfanotrofio, il Pinnawela Elephant Orphanage, fondato nel 1975 per curare e proteggere gli elefanti orfani non svezzati trovati abbandonati nelle foreste.

 

 

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