"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel
Paola Ferrari

Paola Ferrari

Oltre la comunicazione e scrivere di luoghi e di persone, … ho insegnato tre anni all’Università del Michigan e quattro in una scuola svedese.
Il mio romanzo preferito è: “La vera storia del pirata Long John Silver” di Björn Larsson.
Il mio più grande piacere è: leggere un libro a letto con una tazza di caffè caldo la domenica mattina.
Se potessi avere un nuovo talento sceglierei di: suonare il piano.
Se potessi scegliere il tempo e luogo dove vivere: sarebbe l’America degli anni ’50.
Il luogo dove ho imparato di più: think 3, un’azienda americana di software di progettazione meccanica.

Un Guercino ritrovato val bene un viaggio a Modena

Giuseppe e la moglie di Putifarre, Guercino

Giuseppe e la moglie di Putifarre, Guercino

Fra le ultime tendenze in fatto di mostre, oltre alle monografiche, si distingue l’idea di proporre ai visitatori un’unica opera d’arte da ammirare, studiare, godere senza la pressione di percorsi espositivi complessi.
È il caso dello straordinario quadro del Guercino, Giuseppe e la moglie di Putifarre, in mostra al Palazzo ducale di Modena fino al 20 novembre.
Il capolavoro ritrovato visibile nella Sala del Trono, è di proprietà della Zanasi Foundation che ha organizzato l’evento.
Il quadro ha una storia degna di un libro giallo. Fu eseguito dal Guercino nel 1631 per Francesco
I d’Este, duca di Modena, e successivamente scomparve.

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Viaggio alle foci del Bevano

Conchiglie, foto di Giorgio Giliberti

Conchiglie in riva al mare, foto di Giorgio Giliberti

di Paola Ferrari – La foce libera e sinuosa del Bevano è l’unica intatta dell’Adriatico settentrionale con un paesaggio unico di dune vive, in via di formazione e rimodellamento continuo, segreto, quasi sconosciuto e di antico fascino.
Sono angoli di natura che rimangono alla periferia del turismo di massa che frequenta da generazioni il mare Adriatico, che per emergere nella bellezza della loro semplicità devono essere compresi e letti dalla sensibilità acuta dell’artista. Oggetto di rielaborazione d’artista, anche professionista dagli straordinari occhi da gatto, gli scatti realizzati di questi luoghi vengono proposti alla percezione di noi “normali” attraverso un’esposizione, questa esposizione, Mare nostrum, originariamente organizzata in collaborazione con il MUSA – Museo del sale di Cervia e la Società Cooperativa Bilanciai di Modena da Giorgio Giliberti.

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