"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Con le ciaspe nelle Dolomiti Friulane

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Ciaspole a Forni

Ciaspole a Forni,
Credit Paolo Pellarini

L’osservazione delle notti d’inverno negli ambienti unici del Parco delle Dolomiti Friulane, attraverso boschi, sentieri, versanti, altipiani e perfino di torrenti ghiacciati è un’esperienza sensoriale unica, che apre gli occhi al mondo del buio dell’inverno, ai suoi abitatori, al silenzio ed alla riflessione. Con le racchette da neve ai piedi (ciaspe o ciaspole) e con l’aiuto di piccole torce che illuminano solo il cammino, si percorrono itinerari invisibili alla ricerca di segni, rumori e sagome la cui presenza è fiocamente illuminata dalla sola luce degli astri.

Cimolais, ai piedi dell’imponente massiccio dolomitico Duranno – Cima dei Preti, all’imbocco della valle Cimoliana, raggiungibile seguendo le strade SP5 e SR251, è il fulcro dell’Ente Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane, con il Centro visite, presso il quale sono illustrate le caratteristiche e peculiarità del Parco, mentre un’interessante percorso didattico ed interattivo consente di conoscere da vicino la fauna locale. Dalla località Pian Pinedo a Cimolais (PN) si percorre la pista ciclabile fino all’abitato di Cimolais, poi si imbocca la Val Cimoliana, seguendo le orme del camoscio

Durata: 3 ore (soste comprese)
Difficoltà: verde o t (turistica- adatto a tutti)
Lunghezza : 5 km – Dislivello: 150 metri
Tipologia: Ciaspolata notturna
Attrezzatura: ciaspole e lampade frontali
Info Parco Dolomiti Friulane, www.parcodolomitifriulane.it

 

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