Sudafrica, nel West Coast National Park

West Coast National Park

di Giulio Cagnazzi – In mezzo a distese fatte di cespugli sempre verdi e panorami selvaggi da mozzare il fiato, si trova una gabbiotto con annesse due sbarre che regolano il traffico. Ad accogliervi una guardia forestale un po’ annoiata (forse dall’ estrema tranquillità del luogo in cui lavora) ma sufficientemente cordiale. Non appena la sbarra si solleverà vi ritroverete in un favoloso limbo. Immense distese composte da grandi cespugli rigoglisi si fondono con degli arbusti bruciati dal sole. La terra è arida, ma sufficientemente fertile per il sostentamento alla vita. La temperatura nella stagione estiva sembrerà togliervi il fiato, ma subito una brezza di aria fresca verrà a rinfrescarvi. Ed è a questo punto che vi accorgerete di essere nel West Coast National Park, una riserva naturale che si trova più o meno a 90 kilometri da Cape Town in direzione Nord ovest, verso la Namibia. Le stranezze di questo lembo di terra sono molte.

West Coast National Park

Infatti di primo acchito questo parco sembra alquanto scialbo e quasi inutile da vedere, ma appena passato il gabbiotto si entra in un altro mondo. Una strada taglia in due la riserva e, spengnendo il motore dell’auto, ci si immerge in una quiete assoluta. Il cinguettare di differenti tipi di uccelli accompagna l’escursione per tutto il viaggio, insieme ai lori voli acrobatici. Se siete degli appassionati inoltre, lungo il percorso troverete delle casupole chiamate “Bird Hide”, dove é possibile rimanere per tutto il tempo che si desidera ad osservarli. Ci sono fenicotteri, pellicani, chiurli, piovanelli e tante atre specie. Rimanendo lungo la strada principale, a seconda di quanto si é fortunati ma soprattutto attenti, si potrá osservare una fauna alquanto variegata. L’animale piú comune, bisogna dirlo, é lo struzzo, forse anche perché è li meno spaventato dall”uomo e quindi più propenso a rimanere vicino alle zone asfaltate. Ci si puó imbattere in gruppi di 2 o 3 struzzi alla volta nel bel mezzo della strada alle volte addirittura con i loro piccoli al seguito.
Più particolari però sono sicuramente la zebra e il kudu (un mammifero della famiglia dell’antilope), che però risiedono di solito nelle aree più interne, difficili da raggiungere. Attenzione poi alle grandi tartarughe da terra! Sono un po’ selvaggie e non attraversano sulle strisce pedonali. Dopo aver percorso una decina di chilometri ci si imbatte in una biforcazione. Rimanendo sulla sinistra in direzione Kraalbaai ci si avvicina alla costa atlantica. Uscendo dal percorso asfaltato, si puó posteggiare la propria macchina e rimanere ammagliati osservando il panorama. È qui che si percepisce veramente lo splendore di questo luogo. L’oceano si potrarrá di fronte a voi con le sue grandi onde infrangendosi  tra la spiaggia dalla sabbia dorata e le rocce. Se chiudrete gli occhi per un istante vi farete cullare dal loro magico suono. Nella stagione appropriata (tra agosto e settembre) si potranno anche osservare le balene in migrazione.

Proseguendo per altri 10 minuti si arriva a KraalBaai dove una banchina di spiaggia bianca e un mare incredibilmente limpido sará lí, pronto per darvi il benvenuto. A dispetto della posizione geografica inoltre, la temperatura dell’acqua é molto accogliente e permette di tuffarsi in mare godendosi le meraviglie di questa baia. E finalmente, dopo aver speso del tempo faticando nel tentar di “stanare” ogni sorta di mammifero  e cercando lo scatto perfetto da dentro i piccoli casolari di “Hide Bird”, ci si potrà godere un meritato riposo. L’acqua della baia rimane poco profonda per molti metri dalla riva e permette di fare lunghe e rilassanti passeggiate in mare. Magari, perchè no, con il proprio partner mentre vi stringete la mano. Per un istante vi sentirete come nel film “Laguna Blu”. Per i più dediti alle “attività culinarie” invece basterà tornare indietro e scegliere di andare a destra del bivio, verso Langebaan. Dopo pochi minuti di macchina si raggiunge un ristorante molto caratteristico che vi offrirà la possibilità di degustare carne di struzzo e tante altre bontà locali.

blooming season

SENSATION TRAVELS E CURIOSITA’: Da agosto a settembre la parte nord del parco diventa un manto fiorito (the blooming season) e lo spettacolo attira turisti da tutte le parti. Inoltre ci sono dei sentieri meravigliosi per fare delle lunghe e rilassanti camminate o addiritura per gli appassionati di Mountain Bike sono stati segnate strade apposite. Per organizzare un tour: www.sensationtravels.com
I SUGGERIMENTI DI SENSATION TRAVELS: Nel 1995 in quest’area sono state trovate le impronte di Eva, un ominide risalente a più o meno 17000 anni fa, ed è possibile prenotare un percorso di due giorni e mezzo seguendo il suoi passi. Inoltre nella baia sono stati installati dei bungalows vicino alla costa dove poter provare l’emozione di dormire sull’acqua. Per prenotare un tour: www.sensationtravels.com.