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Bora Bora, trekking sul Monte Otemanu
In fuoristrada si arriva sul Monte Otemanu, il punto più alto dell’isola di Bora Bora con i suoi 700 m, dove lo sguardo vaga su una laguna turchese mozzafiato e, all’orizzonte, sulle lontane isole di Tahaa e Raiatea.
Ad un’ora di volo da Tahiti, nei luoghi tormentati degli “Gli ammutinati del Bounty” di Marlon Brando, Bora Bora è un’isola di origine vulcanica emersa dall’Oceano Pacifico quattro milioni di anni fa, estesa su 38 chilometri quadrati.
Zanzibar, l’isola che profuma di spezie
Reportage – “Hakuna matata” (“senza problemi”) ripetono con un sorriso in lingua swahili gli abitanti di Zanzibar all’aeroporto, dove il nastro trasportatore dei bagagli non esiste e tutte le operazioni vengono ancora svolte lentamente a mano in un caldo soffocante. Un modo diverso di affrontare imprevisti e problemi, senza preoccupazioni e “pole pole” (“piano piano”), a cui noi europei non siamo più abituati. Ma fuori dall’aeroporto una natura forte, avvolgente, dominante e speziata, con palme che sfiorano il cielo terso, proietta all’istante in un angolo di mondo ospitale, lontano dalla frenesia e dal rumore, lambito da spiagge di sabbia bianca “effetto borotalco” e dalla bellezza inesplorata della barriera corallina.