"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

“Vite Spezzate – Genova, 14 agosto 2018”, un libro per non dimenticare

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“A distanza di un anno il dolore non è diminuito ma proviamo ad andare avanti”. Domande ancora senza risposte che l’autrice Benedetta Alciato, che nel crollo del ponte Morandi ha perso il cognato Roberto Robbiano, morto insieme alla moglie Ersilia Piccinino e al figlio Samuele di 8 anni, ha raccolto nel libro “Vite spezzate – Genova, 14 agosto 2018” (Il Canneto editore), nelle librerie da ottobre.

Un’opera a più mani dove le testimonianze e le riflessioni di alcuni familiari delle vittime, il racconto di alcuni soccorritori e quello di un sopravvissuto, Gianluca Ardini, si susseguono intrecciando emozioni mai sopite, di cui difficilmente si riesce a parlare.”Gran parte di quanto accaduto resta inspiegabile, così come il fatto che molte delle persone di cui raccontiamo in questo libro avessero un filo sottile che le collegava, c’era chi aveva un parente comune, chi era cliente di qualcun altro, chi era un vecchio amico, insomma storie nelle storie” racconta Benedetta Alciato a Genova24.it.

“Vite Spezzate – Genova, 14 agosto 2018”
€ 20, pag. 235, cm 14×20, agosto 2019
Edizioni Il Canneto, cannetoeditore.it
Spese di stampa a cura del Comune di Genova.
Il ricavato sarà devoluto interamente all’associazione ANGSA Liguria, che si occupa di ragazzi con autismo.

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