"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Viaggio nelle abbazie, a Padova lungo “la via delle Chiese”

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La Via delle Chiese, abbazia di Praglia, Archivio Turismo Padova Terme Euganee, L Tomasin

La Via delle Chiese, abbazia di Praglia, Archivio Turismo Padova Terme Euganee, L Tomasin

Da Praglia a Correzzola in bici, passando per Padova. Conoscere la città attraverso le rotte del turismo religioso, lungo le  piste ciclabili della provincia di Padova, promosso da Thetris, che collega tre centri benedettini del territorio: la Basilica di Santa Giustina, l’Abbazia di Praglia e la Corte di Correzzola. Oltre all’anello dei Colli Euganei, quello fluviale di Padova, la pista del Bacchiglione e la Treviso Ostiglia, tragitti ideali per collegare luoghi religiosi con altre bellezze del territorio.

 

Progetto Thetris, basilica Santa Giustina.

Progetto Thetris, basilica Santa Giustina.

Il progetto Thetris (Thematic Touristic Route development with the Involment of local Society) ha come capofila l’Association of cities of the Upper-Tisza Area (Ungheria) e coinvolge 8 paesi europei con l’obiettivo di valorizzare il turismo religioso attraverso la diffusione di buone pratiche nella promozione di alcuni tra i luoghi di culto più belli in Europa.
Il contributo per la Provincia di Padova è di 113.856 euro. L’iniziativa ha una durata di 30 mesi e si concluderà il 31 marzo 2015.

35 vigneti sui Colli Euganei, archivio TurismoPadova, A Mazzetti.

35 vigneti sui Colli Euganei, archivio TurismoPadova, A Mazzetti.

Finanziamento europeo di 589.719 euro per tre progetti sul turismo
Tre progetti, per un finanziamento totale di 589.719 euro, per promuovere Padova e il suo territorio attraverso differenti canali tematici, che vanno da nuove forme di turismo all’utilizzo di mobilità alternative fino al supporto delle più innovative tecnologie. Nell’ambito del progetto Thetris la Provincia intende promuovere il settore del turismo religioso, con Adriatric Route individuare forme di turismo alternativo per far conoscere tutti gli aspetti del territorio, con Tisar realizzare una piattaforma in grado di favorire e implementare l’utilizzo della mobilità dolce per promuovere un turismo maggiormente sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
“Riteniamo sia fondamentale valorizzare il nostro territorio, farlo conoscere in tutti i suoi aspetti – sottolinea Barbara Degani, presidente della Provincia di Padova -. Per questo dobbiamo percorrere strade differenziate, che tutte insieme conducano all’obiettivo finale; creare pacchetti turistici, culturali e naturalistici che evidenzino le peculiarità del territorio; promuovere il turismo religioso come veicolo di conoscenza dei colli e dell’area termale; catalizzare l’attenzione degli amanti del turismo in bicicletta con percorsi bike perfettamente strutturati, che conducano l’attenzione verso i tesori della nostra provincia”. 
 

cupole Basilica S Giustina

cupole Basilica S Giustina

Tisar, una piattaforma informatica per pianificare il viaggio
Organizzare un viaggio a Padova sarà più semplice e soprattutto lo si potrà fare anche prima di partire, direttamente da casa, pianificando tutti gli spostamenti per eliminare i momenti di attesa e di ricerca che spesso portano via tempo prezioso alla visita della città. La Provincia di Padova, grazie al finanziamento europeo del progetto Tisar, concorrerà alla realizzazione, insieme agli altri partner di progetto, del portale web, www.tisar-project.eu e di applicazioni per smartphone che faciliteranno l’accesso a tutte le informazioni riguardanti il trasporto pubblico e i collegamenti da e verso la provincia di Padova e l’area Adriatica. Una piattaforma che consentirà di incrementare un nuovo modo di viaggiare, decisamente più slow, prendendo in considerazione tutte le forme di mobilità oltre all’auto, dai mezzi pubblici, ai percorsi a piedi, a quelli in bici e fluviali. Il progetto Tisar (Traveller Information System for the Adriatic Region) coinvolge 12 partner di 5 paesi europei e vede come capofila la Regione Marche. Obiettivo finale del progetto è lo sviluppo e la realizzazione di un sistema informativo per il viaggiatore per l’area Adriatica. Il contributo per la Provincia di Padova è di 125.863,09 euro. Il progetto si concluderà il 30 settembre 2015.

Adriatic Route, nuove forme di turismo alternativo
La Provincia di Padova ha messo in luce, attraverso analisi territoriali, le risorse turistiche, sia naturalistiche che culturali, geomorfologiche e legate ai trasporti.
Sono stati segnalati diversi percorsi tematici tra cui gli itinerari per gli amanti delle due ruote, da quello che segue le vie d’acqua, al circuito del Colli Euganei o quello delle città murate della Bassa Padovana (Montagnana, Este e Monselice), tra gli  Euganei e Scodosia, senza dimenticare il Cammino di Sant’Antonio). Un’altra proposta alternativa è l’itinerario fluviale, che dalle Porte Contarine conduce a Venezia per visitare la città da un punto di vista diverso. Tra le particolarità della nostra provincia la produzione vinicola, che negli ultimi anni ha raggiunto livelli di eccellenza. Il progetto Adriatic Route prevede la costruzione di una piattaforma informatica Web Gis a livello di cooperazione, che consenta di evidenziare le risorse dei vari partner, nonché le “route” che li accomunano.
Il progetto Adriatic Route (Adriatic Route for Thematic Tourism) vede come capofila la Grecia con la Regione dell’Epiro e coinvolge 5 partner europei. Intende promuovere forme alternative di turismo culturale, gastronomico e di altro tipo nei paesi del bacino del Mar Adriatico, attraverso l’utilizzo di sistemi di trasporto multimodale per aumentare la mobilità tra le regioni partecipanti. Il contributo per la Provincia di Padova è di 350.000 euro e l’attività si concluderà il 31 marzo 2015.
Info: Provincia di Padova, www.provincia.padova.it

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