"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Spitsbergen, in motoslitta oltre il Circolo Polare Artico

Facebooktwittergoogle_pluslinkedinmail
ghiacciai alle Svalbard

ghiacciai alle Svalbard

In motoslitta ai confini del mondo, attraverso ghiacciai, vecchie miniere e fiordi si arriva a Spitsbergen, la più vasta delle Isole Svalbard, oltre il Circolo Polare Artico, dove la popolazione di orsi polari è più numerosa di quella umana, base internazionale per la caccia alle balene nel XVII e XVIII secolo e porto di partenza per molte esplorazioni artiche.

deserto artico alle Svalbard

deserto artico alle Svalbard

Lungo il fiordo più lungo dell’isola, Isfjorden, sorgono, immersi in una natura silenziosa e avvolgente, i maggior parte dei centri abitati dell’arcipelago, Longyearbyen, Barentsburg, Ny-Ålesund e Svea. Nessuna strada collega gli insediamenti sulle isole, raggiunte solo con imbarcazioni, aerei ed elicotteri, nonché in motoslitta. Scoperta nel 1596 dall’esploratore Willem Barents, la norvegese Spitsbergen è bagnata a ovest dal Mare di Groenlandia, a sud dal Mare di Barents a est e a nord dal Mare Glaciale Artico. Il più grande ghiacciaio di tutta la Norvegia, l’Austfonna, si trova proprio alle Svalbard. Lo Austfonna è la più grande calotta glaciale dopo l’Antartico e la Groenlandia, con un fronte che misura circa 200 kilometri.

orsi polari alle Svalbard

orsi polari alle Svalbard

Le Svalbard (in norvegese “costa fredda”, apparso per la prima volta in alcuni testi islandesi del XII secolo) possono essere considerate un “deserto artico” con precipitazioni e nevicate annue di appena 200-300 millimetri, regno del ‘il Re dell’Artico’: l’orso polare. Quasi il 65% della loro superficie ospita aree protette, tra cui 3 riserve naturali, 6 parchi nazionali, 15 aree protette per gli uccelli e un’area geotropica.

 
Spitspergen, safari con i cani nel leggendario artico
Con “Vela Tour”, www.velatour.it, tel. 800 969820, 7 giorni / 6 notti, partenze domenica e martedì dal 2 marzo al 11 maggio, da €3.750 con voli di linea SAS (Scandinavian Airlines) Milano/Longyearbyen/Milano.
Spitsbergen, le terre artiche in motoslitta, www.velatour.it, 7 giorni / 6 notti, partenze 22 febbraio, 8 e 22 marzo, 5 e 19 aprile, 3 maggio 2014, da €3.770 con voli di linea SAS (Scandinavian Airlines) Milano/Longyearbyen/Milano. In entrambi i tour pernottamento nella cabina di un pittoresco veliero costruito nel 1909, ormeggiato fra i ghiacci polari e circondati da un incredibile paesaggio. Nel 2008 la National Geographic Adventure ha nominato Spitsbergen, nelle Svalbard, una delle migliori destinazioni per vivere esperienze uniche.
mappa NorvegiaCome arrivare alle Svalbard: in nave o aereo dalla cittadina norvegese di Tromsø.
Info turistiche: Ufficio norvegese del turismo (www.visitnorway.com) e www.svalbard.net
Documenti: le Svalbard si trovano al di fuori dell’Area di Schengen, necessario il Passaporto.

 

 

 

case tipiche alle Svalbard

case tipiche alle Svalbard

Cosa vedere alle Svalbard – Il museo delle Svalbard a Longyearbyen ospita diverse mostre di flora, fauna, estrazione del carbone, storia della caccia e le vicissitudini delle Svalbard durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal museo si accede anche al centro funicolare, per vedere come veniva trasportato il carbone. I tralicci che sostengono la funicolare sono veri e propri monumenti culturali che testimoniano i metodi tradizionali utilizzati a Longyearbyen per l’estrazione del carbone. Questo materiale, una volta estratto, veniva poi trasportato all’interno di “kibs” (carrelli) lungo la funicolare fino alle fabbriche per la pulitura. Alla galleria esposizione di collezioni di vecchie mappe e libri delle Svalbard, una mostra di diapositive del fotografo e compositore Thomas Widerberg, e una mostra dei dipinti di Kåre Tveter. Nella capitale Longyearbyen la chiesa è aperta tutti i giorni e quasi ogni domenica viene celebrata la messa; il martedì sera nella chiesa viene organizzata la vendita di caffè e waffle norvegesi.

il silenzio della natura alle Svalbard

il silenzio della natura alle Svalbard

Clima: a Longyearbyen, la temperatura media va dai -14°C d’inverno ai 6°C d’estate.
La più bassa temperatura mai registrata fu di -46,3°C a marzo del 1986, mentre la più alta fu di 21,3°C a luglio del 1979.
Suggestive le aurore boreali. In estate spesso si trova la nebbia, con suggestioni incredibili.

 

 

Storia delle Svalbard
•1596: Willem Barents scopre le Svalbard
•1600-1750: Attività internazionali di caccia alla balena
•1800-1900: Spedizioni invernali di caccia e cattura di animali da pelliccia
•1906: John M. Longyear apre la prima miniera
•1920: Viene firmato il Trattato delle Svalbard
•1925: Viene riconosciuta la sovranità norvegese sulle Svalbard

 

Print Friendly, PDF & Email
Archivi