"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Snow bike, pedalare sulla neve a Livigno

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snow bike in Valtellina

snow bike in Valtellina

Pedalare in mountain bike sulla neve è la tendenza dell’inverno 2014. Sfrecciando su tracciati ricavati nei boschi o lungo percorsi che costeggiano le piste da sci si scopre una Valtellina silenziosa e inedita a bordo di biciclette Fatboy che si caratterizzano per il peso contenuto, le gomme chiodate e scolpite e una protesi cingolata nella parte posteriore. Quasi assenti i tratti in salita. Nato dall’esigenza degli abitanti dei paesi freddi si spostarsi su tratti innevati evitando i mezzi a motore, lo snow bike coniuga sport e relax. Indossare sempre il casco.
Bici a noleggio, guida a disposizione per due ore e furgone per brevi transfer da 60 euro a persona.

 

sci di fondo in ValtellinaDal 22 al 29 marzo Ski safari Lungolivigno
7 giorni, 4 comprensori in 3 diverse nazioni su 550 km di discese. Si scia fra Livigno, Bormio e Santa Caterina in Italia fino a St. Moritz (Svizzera) e al comprensorio di Ischgl (Austria) – Samnaun (Svizzera) con i suoi 238 chilometri di piste. Costo: 1.775 euro a persona per 7 notti in camera doppia Deluxe Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort****S, in mezza pensione. Inclusi trasferimenti e un maestro accompagnatore (skipass esclusi).

scuola di guida su ghiaccio Scuola di guida su ghiaccio: il Ghiacciodromo Ice Driving School (tel: +39 0342 997 287, www.ghiacciodromo.com, aperto tutti i giorni fino al 30 marzo, ore 9-18), ai piedi del passo Forcola, organizza e insegna anche a perfezionare la propria tecnica di guida su neve e ghiaccio di automobili sportive di vario tipo. Si inizia con lezioni teoriche in uno spazio riscaldato a fianco alla pista, per poi passare al volante con vari istruttori, tutti con passato agonistico, e lo stesso ideatore Oliviero Bormolini. Corso guida sicura per chi non ha esperienza di guida su fondi ghiacciati, da euro 250; corso sportivo per migliorare la sicurezza e lo stile di guida da euro 350, corso Super sport, per chi ha già esperienza di guida su ghiaccio, da euro 600.

Adrenalina pura con il free ride
Sciare fuoripista è un’esperienza esaltante, specialmente tra le fantastiche Alpi di Livigno, in totale sicurezza con il bollettino quotidiano presente online e in tutti gli hotel, disponibile da quest’anno. L’iniziativa rientra nel progetto Freeride che prevede anche la messa in sicurezza di alcuni itinerari dedicati a chi vuole avvicinarsi a questa disciplina. Chi soggiorna negli hotel Lungolivigno ha a disposizione due maestri di sci per scoprire tutte le bellezze di questi luoghi.

Sci alpinismo: nei tracciati sul Monte Crapene e verso Plascianet.
Heliski: voli su richiesta per raggiungere la cima delle piste.
Info Lungolivigno SpA (tel. +39 0342 990111, www.lungolivigno.com)

Livigno by nightDove dormire: Hotel Lac Salin Spa & Mountain Resort ****S (sulle piste degli impianti del Carosello, con la Mandira Spa di 900 mq, www.hotel-lacsalin.it).
Pacchetto San Valentino: dal 9 al 15 febbraio, sei notti in mezza pensione in camera doppia Prestige a 990 euro a persona, con bottiglia di bollicine, cesto di frutta fresca in camera e cena romantica nella Stua de Legn dell’hotel. Con la Dine Around, nelle sere successive si può cenare ammirando lo splendido scenario offerto dal ristorante panoramico dell’hotel Parè oppure degustare le prelibatezze di selvaggina proposte dal ristorante dello storico hotel Concordia. Su prenotazione, trattamento di coppia nella esclusiva Spa Suite o una suggestiva gita a bordo di una slitta trainata dai cavalli.

Come arrivare a Livigno: in treno: stazione di Tirano, a circa 70 km da Livigno. In auto: da Milano, via Lecco e Bormio, si percorre la Valtellina e il Passo del Foscagno, dove le nevicate frequenti obbligano ad avere a bordo catene da neve almeno da ottobre a maggio.

Treno panoramico: con il Trenino Rosso da Tirano, in Valtellina, a St.Moritz. Spettacolare ferrovia di montagna a scartamento ridotto, che raggiunge i 2.253 metri di quota al Passo Bernina, in servizio regolare tutti i giorni dell’anno (domenica e festivi compresi), anche con l’innevamento invernale. Info www.treninorosso.it

tramonto a LivignoCosa vedere a Livigno: Porto franco dal 1910, Livigno è uno scrigno di tesori incastonato in una suggestiva valle alpina a 1800 mt nel cuore della Valtellina. Abitato dal 1000 d.C., Livigno è un crogiolo di influenze svizzere e austriache. A pochi chilometri si trova Trepalle, il nucleo abitato più alto d’Europa (1900 – 2250 mt).
Nel Piccolo Tibet delle Alpi trenta impianti di risalita garantiscono un trasporto orario di 46.340 persone, con 115 km di piste da discesa e 40 km di piste da fondo.

 

pizzoccheri della Valtellina fatti a mano, wikipedia.it.

pizzoccheri della Valtellina fatti a mano, wikipedia.it.

Dal grano saraceno i pizzoccheri della Valtellina
Quando si parla della cucina valtellinese, non si può non citarne il piatto principe, i pizzoccheri “scarellati a mano”, la cui ricetta viene tramandata da generazioni. Nascono a Teglio, nel cuore della Valtellina, antico borgo dal quale prese poi il nome l’intera vallata. La caratteristica dei pizzoccheri è data dall’utilizzo di farina nera di grano saraceno e di farina bianca. La pasta ricavata, di colore scuro, viene lavorata fino ad ottenere delle tagliatelle che poi sono cotte con verze e patate e, infine, condite generosamente con burro d’alpe e formaggio locale. Secondo la ricetta originale sono servite con una spruzzata di pepe. Per chi viene in Valtellina è d’obbligo una tappa nei ristoranti, nelle osterie e nelle trattorie dove i pizzoccheri sono ancora preparati a mano, così come vuole la tradizione. A vigilare sull’originalità della ricetta e a promuovere studi e approfondimenti su questo piatto e sul grano saraceno è l’Accademia del Pizzocchero.
Info Ufficio Turistico Teglio, tel. +39 0342 782000, mail iatteglio@valtellinaturismo.com

Nei “crotti”, le cantine della Valtellina
I “crotti” sono cantine naturali, caratteristici luoghi di incontro dove gustare sapori e tradizioni che rendono unica la Valchiavenna. I Crotti, caratteristici di Chiavenna, antica cittadina ricca di arte e cultura allo sbocco delle valli Spluga e Bregaglia, sono cavità naturali formate dall’addossarsi di macigni staccatisi dai fianchi della montagna in epoca preistorica. Tra gli spiragli di questi massi soffia il “sorèl”, corrente d’aria a temperatura costante (+6/8 gradi), da sempre sfruttata per la stagionatura e la conservazione del vino e dei prodotti locali: bresaole, insaccati, violini di capra e formaggi. In Valchiavenna, quasi ogni comune ha una sua zona dove i crotti formano degli insiemi edilizi e urbanistici assai suggestivi, incastonati fra le rocce, addossati gli uni agli altri. Per i chiavennaschi il crotto è il luogo dove incontrarsi e passare momenti in buona compagnia, perché è nel crotto che “si beve vino bono e si tiene scola de umanità” (da una scritta del 1781) e “se mangia e se béef in dialèt”, come scriveva Giovanni Bertacchi, il massimo poeta del novecento della provincia di Sondrio. Alcuni crotti, oggi aperti al pubblico, sono diventati ristoranti dove gustare piatti genuini e ricchi di tradizione in un ambiente tipico a cui non manca anche un tocco di raffinatezza.
Info Ufficio Turistico Chiavenna, Tel. +39 0343 37485, mail consorzioturistico@valchiavenna.com Informazioni turistiche sulla Valtellina: www.valtellina.it

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