"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Sao Tomè, l’isola dal sapore di cioccolato

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San Tome Al largo delle coste africane, il piccolo arcipelago di Sao Tomè e Principe si schiude come un fiore, dal sapore di cioccolato. Lontano dalle rotte turistiche, meta per soli intenditori, selvaggia e poco conosciuta, a Sao Tomè e Principe, piccole isole profumate di cacao e di caffè, dove i fiumi si gettano nel mare in vivaci cascate e la foresta di palme e tamarindi arriva fino in spiaggia, si vive seguendo la regola del “leve leve” (lento lento nella lingua locale), fra villaggi di pescatori e piccole città coloniali dall’aria esotica e un po’ fané.

Sao TomèIndipendenti dal Portogallo dal 1975, la scoperta delle isole parte dalla visita delle roças del nord, le antiche piantagioni di caffè e cacao, un tempo grandi come città e oggi, pur in stato di semi abbandono, ancora con un fascino esotico e vagamente letterario (in queste zone è ambientato il best seller “Equatore” di Miguel Sousa Tavares): immerse nella vegetazione e incastonate ai piedi delle montagne, le roças testimoniano di un tempo ormai svanito, quando, tra mille fatiche e privazioni, gli schiavi neri lavoravano nelle piantagioni al servizio dei bianchi europei.  Si prosegue con le spiagge del sud, luoghi isolati ed intatti, dove nidificano le tartarughe e i granchi passeggiano indisturbati: nelle acque trasparenti che lambiscono lunghe distese di sabbia bianca o di roccia vulcanica potrete fare piacevoli bagni, cullati solo dal ritmico sciabordio delle onde.

La giornata seguente trekking sulla cima del Pico de São Tomé, a 2.024 metri sul livello del mare, da cui si gode di un’impressionante vista a 360° sull’arcipelago; durante l’ascesa si attraversa il parco dell’Obo, una riserva naturale che ben riassume la grande biodiversità delle isole e che ospita la spettacolare cascata di San Nicolau.

 

Sao TomèTappa immancabile quella alla Roça Monte Cafè, un tempo rinomata per la produzione del miglior arabica del mondo, e alla Roça Boa Vista, indugiando poi tra piccoli villaggi di pescatori dove la frenesia è una parola sconosciuta.
Il giorno seguente, passando per la costa nord occidentale e facendo sosta sugli isolotti che si trovano di fronte a Sao Tomè, si fa rotta verso la Lagoa Azul: la laguna ha un fascino del tutto particolare, dato dai maestosi imbondero, grandi alberi simili ai baobab, che incorniciano la spiaggia, e dalle rocce del fondale, che creano un ambiente ideale per numerose colonie di pesci.
La navigazione prosegue anche l’indomani: lungo la costa ovest il paesaggio cambia, le spiagge lasciano spazio ad alte pareti rocciose su cui si infrangono i flutti e da cui alte cascate si gettano in mare. Verso l’interno, l’impenetrabile foresta equatoriale ha preso il posto delle piantagioni, dando vita ad un ambiente selvaggio e dall’atmosfera giurassica.

Tra i punti più fotografati dell’arcipelago c’è il luogo in cui la linea dell’equatore attraversa Sao Tomè, e più precisamente l’Ilhéu das Rolas. Impossibile resistere alla tentazione di fare una foto con un piede nell’emisfero boreale e uno in quello australe.

Con Kel 12, Sao Tomè e Principe, Dalle Rocas nel nord alle spiagge del sud, viaggio con l’esperto, http://www.kel12.com/itinerario.aspx?i=6160#gallery1/0, 9 gg / 7 nt, partenze 25 ottobre e 27 dicembre 2014 – 4 aprile, 20 giugno, 8 agosto e 5 settembre 2015, da: 2.650 €.
Itinerario: Italia, Sao Tomè, Roças del nord, Spiagge del sud, Scalata del Monte Sao Tomè, cascata S. Nicolau, piantagione Monte caffè, Roça Boa Vista, Lagoa Azul, Costa Ovest / Roça S. Miguel, Sao Tomè, Italia

 

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