"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Luca Abete e Elena Givone, due FotOOppostE

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Luca e Elena in Marocco, Gaetano Gianzi per FotOOppostE

Luca e Elena in Marocco, Gaetano Gianzi per FotOOppostE

Viaggio. Esplorazione.
E “la macchina fotografica che diventa uno strumento per condividere”.
“Scoprire e far scoprire luoghi incantevoli ed incantati; sorridere e regalare sorrisi, stupirsi e giocare insieme con la bilateralità.
E’la scommessa, nata quasi per caso, del progetto “Foto Opposte”.

 

 

Luca Abete nel deserto del Marocco

Luca Abete
nel deserto del Marocco

Carismatico, intuitivo, versatile, autoironico, intenso.
Luca Abete, inviato del programma televisivo Striscia la Notizia incontra Elena Givone, fotografa professionista con numerose esperienze all’estero, a “Bassano Fotografia” e inizia, quasi per gioco, la sperimentazione di una forma inedita di narrazione fotografica: l’uno di fronte all’altro, come accadrebbe in un tipico duello di un film western. Un click all’unisono descrive lo stesso luogo, nello stesso attimo ma da due punti di vista diversi, anzi opposti. Due foto opposte, quindi, facce dello stesso scenario, ma con due fondali differenti, proprio come se ci si trovasse di fronte ad uno specchio.
Due immagini da osservare nei dettagli, da esplorare e confrontare, capaci di superare il limite della dimensione unilaterale e restituire un quadro d’insieme ampio e sorprendente.

 

Gaetano Gianzi

Gaetano Gianzi
per FotOOppostE 3

Come nasce “FotOOppostE”?
“Una foto racconta solo una dimensione, alcune sensazioni non vengono trasmesse. Siamo gente che sperimenta, sempre alla ricerca di capire i luoghi entrando in contatto con i locali.
Perché non mettere insieme due foto opposte per raccontare un luogo? Il passaggio di elementi fra me ed Elena erano complementari, suscitando anche la curiosità di chi ci circondava”.
“Un viaggio dentro la cultura della gente – sottolinea emozionata Elena, che ha aperto una scuola di fotografia in Sri Lanka (flyingawaywith.tumblr.com), una terra straordinariamente ricca di storia e colori”.

Cosa rimane di un viaggio in Sri Lanka?
“Il sorriso dei bambini quando facevamo il conto alla rovescia prima di scattare in simultanea”. Luca non ha dubbi. “Nel 2012 si è scelta come prima meta lo Sri Lanka, luogo pieno di scenari opposti: dai grattacieli di Colombo ai villaggi vittime dello Tsunami, dalle piantagioni di tè alle saline, dalle cascate al mare con i suoi pescatori. Una nazione ospitale, ricca di colori, tradizioni e dalle rilevanti risorse naturalistiche sullo sfondo delle rovine delle tre antiche capitali. L’obiettivo era quello di calarsi nella realtà sociale per restituire in foto una fusione suggestiva tra luoghi e scene di vita, anche entrando nelle case per cogliere la quotidianità. Lo spirito di FotOOppostE è quello di scoprire e far scoprire agli altri luoghi incantevoli ed incantati; sorridere e regalare sorrisi, stupirsi e giocare insieme con la fotografia e, allo stesso tempo, capire la complessa stratificazione sociale incrociando le rispettive emozioni. Cogliendo le molteplici sfumature, i tanti colori. Come nell’ultimo viaggio in Marocco. La vita va presa giocando con serietà”.

Magari scoprendola a piedi, senza fretta..
“Muoversi a piedi – conclude Luca – è un’occasione preziosa per guardarsi attorno, cogliere i dettagli, le metaformosi del territorio, gli umori della gente. Da quando si esce da casa, scegliendo le scale al posto dell’ascensore, alle passeggiate nei centri storici delle città italiane, autentici musei a cielo aperto con anfratti da scoprire e valorizzare, alle passeggiate nei boschi nel silenzio della natura innevata, camminare è un momento anche per ritrovare se stessi”.

 

Luca Abete, classe 1973, insegnante di improvvisazione teatrale nelle scuole e curatore di eventi sportivi, dal 2005 è l’inviato dalla Campania del programma televisivo Striscia la Notizia dopo aver vinto con il voto dei telespettatori il concorso per la ricerca di nuovi inviati. L’esordio televisivo risale al 19 febbraio 2001, sull’emittente avellinese IrpiniaTv, con il programma per bambini Marameo Show in onda tutti i giorni fino al 2003. Dal 2003 al 2004 conduce la trasmissione televisiva settimanale Sui Generis, in onda sull’emittente CampaniaUno.
Ha ricoperto la carica di presidente provinciale dell’UISP per la provincia di Avellino dal 2001 al 2005. Per la sua instancabile attività di denuncia ottiene anche numerosi riconoscimenti, quali il Premio Internazionale Cartagine nella sezione “Giornalismo e Ambiente” (dicembre 2011), il Premio Nazionale Agenda Rossa per il settore dello spettacolo e della televisione (marzo 2013), il Premio Guido Carletti – Il Calendrino (marzo 2013). Crede che la comunicazione debba avvenire seguendo tutti i canali possibili, prediligendo quello fotografico. Dal 2010 si scatta quotidianamente una foto. Racconta il suo lavoro, la propria vita, le persone, le cose belle o brutte che incontra nel suo foto-diario OnePhotoOneDay.

 

X photographer DAYS: le Mostre
Roma, 9 novembre 2014
Officine Fotografiche – via Giuseppe Libetta, 1  ore 12,30
Luca Abete & Elena Givone – FotOOppostE

foto Gaetano Gianzi per FotOOpposte

foto Gaetano Gianzi
per FotOOppostE

Nella cornice dell’ X photographer DAYS, evento organizzato da Fujifilm Italia, il racconto di un posto nuovo, di ciò che ci si ritrova intorno, con le immagini dell’esposizione FotOOppostE (www.fotoopposte.it) di Luca Abete (www.lucaabete.it) ed Elena Givone (www.elenagivone.com), che, quasi per gioco, si sono ritrovati a sperimentare una forma inedita di narrazione fotografica. L’uno di fronte all’altro e un click all’unisono che contemporaneamente descrive lo stesso luogo, nello stesso attimo, ma da punti di vista contrapposti. Due foto opposte, quindi, facce dello stesso scenario, ma con due fondali differenti, proprio come se ci si trovasse di fronte ad uno specchio. Nel mezzo, la vita che scorre: frammenti indispensabili per vivere appieno il Viaggio. Nel 2013 il primo vero Viaggio insieme, la scelta è caduta sullo Sri Lanka, luogo pieno di scenari opposti: dai grattacieli di Colombo, ai villaggi vittime dello Tsunami, dalle piantagioni di thè alle saline, dalle cascate con i suoi bagnati al mare e con i suoi pescatori.
Oltre i due fotografi, in ogni scatto c’è la presenza della fotocamera stessa, una Fujifilm X100S. La scelta di una compatta a obiettivo fisso è stata voluta per vivere in modo “totale” e calarsi in una “dimensione” più intima con i soggetti.
www.xdays.fujifilm.it

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