"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

La Dolce Vita, affaccio storico sul promontorio di Tropea

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TropeaSullo sfondo le Isole Eolie con Stromboli e Vulcano e di fronte il Mar Tirreno nel Golfo di Sant’Eufemia. Le atmosfere evocative di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni rivivono nelle sette camere dell’Hotel La Dolce Vita, all’interno dell’antico Palazzo Barone in Piazza Migliarese a Marina del Comune di Tropea, stabile in cui si trova anche la dimora di Raf Vallone, con vista panoramica a strapiombo, davanti ad un promontorio di roccia tufacea che sorregge il santuario Benedettino della Chiesa di S. Maria dell’Isola del 370 d.C.

 

Un arco in pietra, sinuoso come l’abbraccio di Anita Ekberg, dove passato e presente, avvinghiati e sospesi, permeano gli ambienti dell’antico Palazzo Barone, dimora patrizia costruita a picco sulla marina tropeana. All’interno, solo sette camere, riservate, raffinate, iperesclusive. Affacciate sul Golfo di Sant’Eufemia tramite grandi, immense vetrate, vestono tonalità delicate, materiali semplici e una cifra stilistica che riconduce immediatamente agli anni Cinquanta. E sfociano in una magnifica terrazza privata, cuore pulsante di Palazzo Barone, che stacca su di una rupe a strapiombo sul mare e immerge l’ospite in uno scenario dalla bellezza perdifiato. Dominato da cristalline acque tirreniche, su cui galleggia il promontorio di roccia tufacea che sorregge il santuario Benedettino della Chiesa di S. Maria dell’Isola, risalente al 370 d.C.

 

“Tu sei tutto, Sylvia! Ma lo sai che sei tutto, eh? You are everything,everything ! Tu sei la prima donna del primo giorno della creazione. Sei la madre, la sorella, l’amante, l’amica, l’angelo, il diavolo, la terra, la casa ….ah ecco cosa sei , la casa” dichiarava Marcello Rubini in uno dei tanti dialoghi del cult “La Dolce Vita di Fellini” ad una esuberante Anita Ekberg, in cui si sottolinea un concetto basilare di quei tempi: la figura femminile simbolo di uno stereotipo tipico di quel tempo, la casa. La donna come la casa, con i suoi colori e le forme a volte sovrabbondanti, gli arredi minimal ma caratterizzati da un design forte e spigoloso, di ispirazione nordica in alcuni aspetti esteriori. Ed è proprio in questa direzione che si è mosso il progetto di ristrutturazione che ha interessato l’antico Palazzo Barone di Tropea, allontanandosi dai canoni consueti della progettazione.

 

 

Hotel Dolce Vita Tropea“Ci si è dapprima accostati al progetto con un approccio tipicamente metodologico e quasi empirico – spiega l’architetto Gerolamo Pungitore, artefice della ristrutturazione – finendo poi a ritrovarsi in una dimensione progettuale che traeva gli input, in una sequenza cronologica scandita dai sopralluoghi effettuati in cantiere, da una dimensione temporale lontana ma non lontanissima da noi. 

 

 

Più si andava avanti e più il carattere tipicamente anni Cinquanta veniva fuori  dagli elementi chiave costituenti la struttura: i soffitti in tavolato in legno, le pavimentazione in gettato alla veneziana, finanche da alcuni arredi lasciati lì quasi a voler testimoniare e indicare quale fosse la via giusta nel riprogettare questo spazio. Da qui in poi l’idea di ciò che questo luogo doveva diventare era chiaro nella nostra mente: una quinta scenografica su cui inserire uno spettacolo fantasmagorico  di un’epoca passata, da molti anelata in questo particolare momento sociale ma purtroppo quasi mai raggiungibile, “La dolce Vita!”.

 

Dolce Vita, Hotel TropeaAmbienti moderni, spaziosi e arredati con oggetti particolari, come le lampade dalle forme stranissime o le poltrone stilizzate, gli scrittoi e gli armadi multicolor. Anche qui la tecnologia si inserisce con un approccio minimal e poco invasivo, lasciando l’attenzione su un luogo che diventa un piccolo portagioie da riaprire di volta in volta per indossare un momento della spensierata serenità passata. Da 155,00 euro in doppia, colazione inclusa

 

 

La dolce Vita a Tropea
Largo Migliarese 2
89861 Tropea (VV)
Tel. 0963 663302
www.ladolcevitatropea.it

 

 

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