"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

In viaggio con l’archeologo

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Cardo e porta suddi Giulio Badini – Molti tour culturali, soprattutto fuori dall’Europa, hanno come mete prioritarie oppure includono località di elevato interesse archeologico, in parecchi casi addirittura siti protetti dall’Unesco per la loro importanza universale, località che spesso hanno ricoperto un ruolo rilevante nella storia antica oppure che sono l’unica espressione tangibile di una civiltà evolutasi e poi dissoltasi nel tempo. E’ il caso di Persepolis in Iran, tanto per fare un esempio, nonché di mille altre località vicine e lontane dall’Algeria al Sudan, dall’Egitto alla Giordania, dall’Uzbekistan alla Cambogia fino al Messico e oltre.

Persepoli, Iran

Persepoli, Iran

Perché esiste anche un segmento di turismo formato da viaggiatori colti e curiosi che desiderano vedere con i propri occhi luoghi di cui hanno tanto letto, di ammirare e di confrontare capolavori di architettura di ogni epoca e di capire le vicende della storia – quella con la S maiuscola ma anche quella minore, di tutti i giorni – guidati da qualcuno capace di spiegare con competenza perché le cose sono andate in un certo modo, anzicchè in tanti possibili altri.  Spesso i viaggi di gruppo anche a località di particolare importanza storica o archeologica vengono guidati da normali accompagnatori turistici, esperti e competenti quanto si vuole, ma la cui formazione specifica si basa essenzialmente sulla lettura di qualche testo o guida, che non sono pertanto spesso in grado di fornire spiegazioni esaurienti ad un pubblico in qualche caso composto da persone più colte ed informate di loro. E un’illustrazione esaustiva contribuisce a valorizzare ulteriormente lo stesso monumento visitato.
 

Sudan, Napata piramidi

Sudan, Napata piramidi

Non è questo il caso dell’operatore milanese I Viaggi di Maurizio Levi (tel. 02 34 93 45 28, www.viaggilevi.com), specializzato da trent’anni con il proprio catalogo Alla scoperta dell’insolito in percorsi culturali di scoperta di mete trascurate dal turismo tradizionale, un centinaio di itinerari inusuali in 55 diverse nazioni del mondo.
Viaggi Levi ha infatti di recente deciso di affidare la conduzione di alcuni suoi itinerari di preminente interesse archeologico, storico o artistico ad un piccolo team di archeologi professionisti. A comporlo sono il milanese Sylvio Fresco, archeologo e profondo conoscitore della cultura mediorientale, egizia, islamica e dell’Africa Orientale; parla correttamente sette lingue, tra le quali arabo, cinese e swahili, ed in 30 anni ha accompagnato viaggi in 140 paesi diversi.  Stefano Lucchesi si è laureato invece all’Università di Firenze con un dottorato di Egittologia, per poi approfondire le sue conoscenze con campagne di scavi e ricerche in Egitto e nel Vicino Oriente.
Infine il milanese Dante Bartoli si è laureato con una tesi sulla ceramica della Magna Grecia, specializzandosi poi in archeologia subacquea negli Usa; ha effettuato diverse campagne di ricerca su relitti romani nel Mediterraneo.

 

Sudan, Naga arieti

Sudan, Naga arieti

I prossimi viaggi con l’archeologo di Viaggi Levi partiranno il 31 ottobre per l’Iran (15 giorni, quote da 2.720 euro), a novembre in Sudan (9 giorni, da 2.950 euro), l’ 1 marzo 2015 in Algeria (città romane e oasi, 11 giorni, da 2.580 euro), il 5 marzo in Sudan (10 giorni, da 2.950 euro), il 6 marzo e 22 aprile in Iran (9 giorni, da 2.080 euro) e infine il 9 maggio ancora in Iran (15 giorni, da 2.720 euro). I tour guidati dall’archeologo vengono proposti senza alcun supplemento di prezzo rispetto ai normali tour.

Info: www.viaggilevi.com

 

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