"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

“Holiday Working”, il 20% delle notti prenotate è per lavoro da remoto

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La nuova tendenza registrata dal portale italianway.house, la prima OTA (Online Travel Agency) tutta italiana degli affitti brevi gestiti in maniera professionale che ha aggregato oltre 100 aziende e – ad un mese dal lancio – è pronta ad accoglierne altrettante. Il 20% delle notti vendute sul portale, che vanta 300mila notti prenotabili l’anno, è all’insegna dell’ ”holiday working” ed il budget è di 120€/150€ a notte.

Ad un mese dal lancio della prima OTA italiana degli affitti brevi con oltre 300mila notti prenotabili in un anno, Italianway registra un nuovo modo di viaggiare e concepire le vacanze in questa strana estate all’insegna della fase tre. Sei aziende su 10 (fonte Istat) dichiarano che continueranno ad utilizzare lo smartworking anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria e sono tante, tra studi professionali ed aziende di servizi, le realtà che non chiuderanno nemmeno a Ferragosto con i dipendenti impegnati a lavorare da remoto. Una tendenza confermata dal portale italianway.house (www.italianway.house) che registra un boom di richieste (molte delle quali già trasformate in prenotazioni) da parte di famiglie e gruppi di amici in cerca di case, sia al mare che in montagna, che consentano di lavorare in serenità mentre gli altri componenti della famiglia o del gruppo si godono il relax per poi ritrovarsi la sera e organizzare attività ricreative nel weekend.

CARATTERISTICHE DELLE CASE ADATTE ALL’HOLIDAY WORKING
Sono grandi, spaziose, con aree esterne private (giardini recintati per far giocare i figli in sicurezza magari mentre i genitori lavorano, dehors o terrazze), almeno tre ambienti separati (no divani letto), barbecue e piscina ad uso esclusivo. Requisito fondamentale è senz’altro il wi-fi illimitato e perfettamente funzionante, poi sicurezza, privacy, spazi ampi e confortevoli, indipendenza e qualità dei servizi. Quindi ambienti divisi, comodi e luminosi con richieste esplicite di postazioni per lavorare (tavoli in salotto, verande attrezzate, tavoli da giardino). I viaggiatori che stanno prenotando sul portale italianway.house (www.italianway.house) in questa fase si muovono perlopiù in auto (tra le destinazioni più prenotate Termoli, Bormio, Rapallo, tutte le Marche e la Puglia) e cercano quindi case con parcheggio; lo stesso vale per gli stranieri di prossimità – francesi, tedeschi e svizzeri – che fanno dei mini tour e prenotano con Italianway soggiorni diffusi basati su itinerari come ad esempio Langhe, Cinque terre, Lago di Como in 3 settimane, oppure Rapallo, Alassio, Finale ligure in 6 giorni, o ancora Lago di Garda, Conero con Sirolo nelle Marche, borgo antico di Termoli in Molise, itinerario molto richiesto dai tedeschi. “Famiglie e gruppi di amici – spiega Marco Celani, AD di Italianway – hanno cambiato modo di viaggiare, destinazioni e tipologia delle case ricercate per far fronte alle esigenze lavorative ed ormai le prenotazioni sotto data sono la norma. Stesso trend per le comitive più giovani che ricercano prevalentemente case con ampi spazi esterni con barbecue, richiestissimo, e piscina. L’incertezza sui trasporti che disincentiva viaggi lunghi ha come rovescio della medaglia la riscoperta di zone che tradizionalmente non erano mete turistiche ma lo stanno diventando”.

ALTRE 100 AZIENDE PRONTE AD ENTRARE NEL NETWORK – Al network delle 100 aziende italiane, già attive nel campo dello short term con 1400 immobili a disposizione di cui circa 1000, tra appartamenti, ville e residenze d’epoca in tutta Italia, già prenotabili direttamente dallo stesso portale Italianway su oltre 130 destinazioni tra borghi suggestivi e sconosciuti ai più e località già note al turismo nazionale e non solo, stanno per aggiungersi altre 100 realtà di operatori professionali. Per supportarli al meglio Italianway ha appena inaugurato la nuova sezione dedicata ai soggiorni a lungo termine (fino ai 18 mesi) info.italianway.house/soggiorni-lungo-termine/ che va ad arricchire un’infrastruttura digitale che solo a livello di tecnologia è costata 4 milioni di euro. “È molto apprezzato dai partner – continua Celani – soprattutto il nostro approccio multicanale che assicura la massima esposizione possibile, ma anche la possibilità di beneficiare dell’Ufficio di Prenotazioni centralizzato e del contatto diretto costruito negli anni tra l’Ufficio Revenue di Italianway e le OTA d’oltralpe. E piace l’unicità del software integrato, che abbiamo sviluppato internamente, in grado di gestire l’intero processo del vacation rental e far risparmiare così agli operatori meno strutturati risorse che non potrebbero in ogni caso destinare all’innovazione. Il property manager che entra nel network infatti paga i servizi solo a fronte di una effettiva prenotazione invece di pagare un consulente fisso a prescindere”. Il portale è l’unico ad offrire ai viaggiatori la possibilità di selezionare – attraverso un filtro di ricerca apposito – e prenotare le case sottoposte al Protocollo di garanzia e disinfezione.

COS’È ITALIANWAY – Italianway (www.italianway.house) è la start up innovativa prop-tech del settore turismo-hospitality fondata da Davide Scarantino e guidata da Marco Celani, AD; conta su un Team di 100 under 30 laureati e plurilingue e ha contrattualizzato finora circa 1400 immobili di cui oltre 1000, tra appartamenti, ville e residenze d’epoca in tutta Italia, già prenotabili direttamente dallo stesso portale Italianway che offre ben 130 destinazioni in cui soggiornare. Gli ultimi bilanci hanno fatto registrare un giro d’affari di oltre 11 milioni e il 2019, anno d’oro per l’azienda, si è chiuso con un consuntivo di 15 milioni di turn over ad un tasso di crescita del +30,6% rispetto al 2018. Italianway ha mosso i primi passi nel settore turismo-hospitality alla fine del 2014 accogliendo viaggiatori da tutto il mondo nelle seconde case inutilizzate degli italiani, iniziando da Milano. Grazie ad un modello operativo ben strutturato e a un software integrato, sviluppato internamente con circa tre milioni di investimento ed in grado di gestire l’intero processo del vacation rental, Italianway è rapidamente diventata prima il più grande property manager di Milano e nel 2020 il più grande operatore italiano sul mercato dello short term accogliendo nel suo progetto franchisee e partner, per un totale di oltre 100 aziende già operanti nel settore.
Il 2019 sul fronte incoming è stato un vero e proprio anno d’oro per Italianway, che ha accolto in Italia oltre 45mila viaggiatori di 164 Paesi (26mila prenotazioni, 130mila notti vendute). Nel 2019, e come già accaduto nel 2018, Italianway ha ricevuto anche il secondo certificato di eccellenza dalla Commissione Europea per il potere di attrazione del suo progetto di sviluppo e si è aggiudicata un ottimo piazzamento (31 su 400) nella classifica, redatta da Statista in collaborazione con Il Sole 24 Ore, delle aziende italiane a maggior crescita.
All’inizio del 2020 è stata inserita dal Financial Times tra le TOP 1000 aziende di tutta l’UE cresciute maggiormente nell’ultimo triennio.
Nei mesi di marzo e aprile 2020, in collaborazione con i top player del settore, Italianway ha lanciato l’iniziativa #stateacasanostra per supportare medici, infermieri e personale sanitario occupato in prima linea nel contrasto al Coronavirus mettendo a loro disposizione circa 120 appartamenti in maniera gratuita.
Il 13 marzo 2020, in pieno lockdown, Italianway ha lanciato un’ulteriore iniziativa di solidarietà supportando con l’Unità di crisi creata ad hoc (https://info.italianway.house/gestione-emergenza-turismo/) oltre 100 imprenditori del settore alle prese con il crollo delle prenotazioni, con webinar e consulenze personalizzate sui segmenti chiave dello short term come gestione della cassa, misure di sostegno alla liquidità, ottimizzazione dei costi, tariffazione flessibile. Il 18 maggio Italianway, prima in Italia tra gli operatori del settore, ha lanciato il “Protocollo di pulizia e sanificazione” messo a punto sulla base delle linee guida dell’OMS e il primo filtro per prenotare direttamente sul suo portale case con “garanzia di disinfezione”. A maggio Italianway è entrata a far parte dell’IPN – Italian Proptech Network la community delle aziende proptech italiane promossa dalla Fondazione Politecnico di Milano. All’inizio di luglio 2020 Italianway ha lanciato la prima OTA italiana degli affitti brevi gestiti in maniera professionale, registrando un boom di prenotazioni per le case adatte all’holiday working (il 20% delle notti prenotate).

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