"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

Arte, le mostre da non perdere nel 2018

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Mostra La Strage degli InnocentiMai, come da un bel po’ di anni a questa parte, si è assistito a una tale effervescenza di proposte nei primi tre mesi del nuovo anno. A colpire è il livello delle mostre in programma: si pongono infatti come eventi di eccellente o straordinaria caratura, destinate a raggiungere i grandi numeri o di mostre-dossier rivolte a pubblici più selezionati.
Il Museo Regionale di Aosta ha scelto, dal 12 gennaio, di proporre al suo pubblico l’analisi di un’opera unica, un capolavoro assoluto: “La strage degli Innocenti” di Guido Reni (nella foto), in una raffinata mostra dossier.

Innovativa e molto interessante è la proposta del progetto “StArt” che vede un gruppo di studi professionali di Padova accogliere mostre di artisti under 30. Ad artisti non ancora trentenni si rivolge, con l’autorevolezza di ben 12 edizioni, anche il “Premio Gruppo Euromobil” ad Arte Fiera Bologna.
Mostra insieme molto torinese e altrettanto internazionale “L’occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934-1973”, dal 18 gennaio a CAMERA Centro italiano per la Fotografia, a Torino.
Illustratori da tutto il mondo, per la nuova edizione de “I Colori del Sacro”, Mostra Internazionale di Illustrazione, al Museo Diocesano di Padova. Quest’anno intorno al tema del “Corpo”, dal 3 febbraio.

 

mostra L’Eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio“L’Eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio” documenta quello che è stato uno dei momenti più alti e affascinanti della storia dell’arte occidentale. Ai Musei di San Domenico a Forlì, dal 10 febbraio al 17 giugno 2018. ‘esposizione racconta un particolare momento storico che rappresenta l’avvio della modernità e che si snoda tra il Sacco di Roma (1527) e la morte di Caravaggio (1610); tra l’avvio della Riforma protestante (1517-1520) e il Concilio di Trento (1545-1563); tra il Giudizio universale di Michelangelo (1541) e il Sidereus Nuncius di Galileo (1610).

Tre i grandi appuntamenti con l’antiquariato nella prossima primavera. Due, concomitanti, saranno proposti da ModenaFiere a Modena, dal 18 al 24 febbraio. Stiamo parlando di “Modena Antiquaria” e di “Petra”, entrambe manifestazioni di riferimento nazionale nei rispettivi settori. Ad anticipare quello che è il maggiore appuntamento planetario per l’antiquariato: TEFAF, a Maastricht, in Olanda, dal 10 al 18 marzo.
Dopo gli appuntamenti al Grand Palais e al Metropolitan, è il Museo di Santa Caterina a Treviso, ad accogliere, dal 24 febbraio, “Rodin. Un grande scultore al tempo di Monet”, la grande mostra del centenario del maestro d’oltralpe. In contemporanea, al Museo Luigi Bailo, l’Omaggio ad Arturo Martini e la monografica su Gino Rossi, due trevigiani di levatura internazionale, scomparsi 70 anni fa.

“Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni” è l’affascinante mostra con cui il rinnovato Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, apre, dal 3 marzo, la sua sempre qualificata stagione espositiva 2018.
A Mamiano di Traversetolo, la Fondazione Magnani Rocca punta su un grande dell’Orientalismo, il parmense Alberto Pasini. Dal 17 marzo, alla “Villa dei Capolavori”.
Ancora a Treviso, al Museo Nazionale Collezione Salce, protagonista della mostra di primavera sarà “il papà dei Baci Perugina”, con la mostra “Federico Seneca (1891 – 1976). Segno e forma nella pubblicità”
Si sta imponendo come uno degli appuntamenti imperdibili per il vastissimo pubblico del settore “BE COMICS!”, alla sua seconda edizione, a Padova, al San Gaetano e in altre sedi cittadine, dal 23 al 25 marzo.
Tre città, altrettante mostre, itinerari nei tre territori, prestiti prestigiosi per “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari”, dal 23 marzo aVarallo Sesia, Pinacoteca e Sacro Monte, a Vercelli, L’Arca e a Novara, Castello
Per iniziativa privata, Firenze avrà un nuovo, importante museo. Dedicato a “La Collezione Roberto Casamonti”. Ad accoglierlo, dal 24 marzo, il restaurato Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, il capolavoro di Baccio d’Agnolo.

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