"Chi viaggia senza incontrare “l’altro”, non viaggia, si sposta”.
Alexandra David Neel

A piedi nelle asparagiaie dell’Alto Adige

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Residenza Liebeneich Terlano ©Südtirols Süden_Roswitha Mair

Residenza Liebeneich Terlano ©Südtirols Süden_Roswitha Mair

Lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige si cammina alla scoperta delle asparagiaie, novità della primavera 2015, attraverso percorsi dedicati agli asparagi di Terlano, per sostenere la cultura del cibo, dell’agricoltura locale e del rispetto della terra.


Da aprile a fine maggio, in compagnia di esperti, il territorio promuove iniziative per divulgare le caratteristiche dell’asparago di Terlano, una varietà di asparagi bianchi, con una leggera sfumatura rosa sul gambo e sulla punta, coltivata esclusivamente in un fazzoletto di terra – appena 10 ettari – compreso tra Terlano e le frazioni di Vilpiano e Settequerce, il cosiddetto “triangolo degli asparagi”.

 

raccolta asparagi a Terlano

raccolta asparagi
© Südtirols Süden Alberto Campanile

Questo ortaggio è in realtà il risultato di una combinazione unica di tecnica e terroir: il terreno sabbioso lungo l’Adige dona infatti ai turioni un gusto delicato e fresco, mentre i metodi di coltivazione tradizionali, che escludono l’uso di macchinari e prevedono la raccolta esclusivamente a mano, ne preservano il gusto e la freschezza. La produzione è limitata, attualmente intorno ai 50.000 – 60.000 kg all’anno. Per difenderne l’unicità, i produttori hanno creato anni fa il marchio Margarete, ispirandosi al nome dell’ultima contessa del Tirolo (Margarete von Tirol-Görz, che nel Trecento aveva abitato Castel Neuhaus, sopra Terlano). Un richiamo al passato che non è privo di significato: questi ortaggi sono infatti presenti sulle tavole altoatesine già dall’Ottocento, amati dalle famiglie di Bolzano che ne apprezzavano il gusto delicato.

 

Terlano, i resti dell’epoca romana
I ritrovamenti più antichi risalgono all’epoca romana, ai primi secoli d.C. Si tratta di un edificio dotato di ipocausto, un impianto di riscaldamento a pavimento, di cui  sono conservati piccoli pilastri, tra cui circolava l’aria calda. Pochi secoli più tardi, nel IV secolo, in quest’area sono state deposte delle sepolture. Le tombe contenevano corredi, oggetti di vita quotidiana, sistemati nella tomba insieme al defunto per il suo viaggio nell’aldilà. Due sepolture contenevano ciascuna due vasi, uno per i cibi, l’altro per  le bevande. Degni di particolare attenzione sono tre recipienti in pietra ollare in buono stato di conservazione. L’area venne frequentata per un periodo molto lungo a scopo sepolcrale: nel primo Medioevo (V – VII secolo d.C.) furono deposte delle sepolture all’interno dell’edificio romano ormai caduto in rovina. Si tratta di un fenomeno ampiamente documentato nel primo Medioevo. E’ stato inoltre possibile individuare delle sepolture anche nell’area restante del cantiere.
Il ritrovamento più significativo e straordinario è stato effettuato nel settore settentrionale dello sbancamento. Sono state portate alla luce le fondamenta di un muro a calce di forma circolare. La struttura ha un diametro di circa 10 m. Al centro di questa costruzione si trova una vasca infossata nel terreno, costituita da tegoloni romani e pietre.

 

natura Alto Adige

Alto Adige Marketing Thomas Grüner

Le visite guidate alle asparagiaie, la novità del 2015
Visita guidata in una delle asparagiaie € 5,00
Visita guidata in una delle asparagiaie + degustazione di un vino € 6,00
Visita guidata in una delle asparagiaie + degustazione di tre vini € 9,00
Durata di una visita guidata
Percorso attraverso l’asparagiaia ¾ – 1h
Lavorazione e vendita degli asparagi mezz’ora
Degustazione vini ¾ – 1h
Info info@terlaner-spargel.com, Tel 335 821 00 42

 

 

asparagi Alto Adige

asparagi Alto Adige, Margarete Spargel

Le vacanze al “Tempo degli Asparagi”
Perché il loro sapore sia davvero eccezionale questi ortaggi vanno assaggiati a poche ore dalla raccolta: per questo motivo, in primavera, sette ristoranti della zona propongono menù a tema “asparagi” (la lista dei locali è in calce al comunicato).
Tra gli appuntamenti da non perdere, le passeggiate culinarie-naturalistiche “Natura, cultura e asparagi” organizzate a Terlano (18 e 25 aprile, e ancora 2, 9 e 16 maggio): dopo un aperitivo, con consigli sulla cottura degli asparagi, si visita la chiesa del paese. Quindi ci si sposta in un ristorante locale, per un assaggio e qualche approfondimento storico. Si prosegue poi con una camminata di circa 5 chilometri per visitare le coltivazioni, in compagnia di un agricoltore.
Dopo il pranzo a Vilpiano, si torna a Terlano in treno per una piccola degustazione di vino.
Info: www.terlan.info, prezzo 65 euro a persona.
Dove acquistare gli asparagi: Cantina di Terlano (via Silberleiten 7, tel. 0471 256400). Orario d’apertura del punto vendita: lu.-sa. 8-12.30, 13.30-19; dom. 9-12.30.
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• In treno, con le Ferrovie Austriache e Tedesche
Con i treni DB-ÖBB EuroCity si raggiunge comodamente Bolzano da Verona a partire da soli 9 € (da Bologna e Venezia SL a partire da 19 €). I bambini fino a 14 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un genitore o da un nonno. Per maggiori informazioni: www.megliointreno.it
• Mobilcard Alto Adige
Con Mobilcard, si possono utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato per scoprire l’Alto Adige. Biglietto valido per 7 giorni a 28 €, oppure 3 giorni a 23 €. Mobilcard Junior (sotto i 14 anni) costa la metà, mentre i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis.
• Winepass
Abbina Mobilcard & l’offerta lungo la Strada del Vino.
Il Wine pass apre le porte dell’affascinante mondo della Strada del Vino dell’Alto Adige. Winepass valido per 3 giorni a 35 €, oppure 7 giorni a 40 €.

Info www.stradadelvino-altoadige.it

 

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